Un giovane accoltellato e poi preso a bastonate: arrestati quattro indagati

3 Febbraio 2021 - 11:59

Un giovane accoltellato e poi preso a bastonate: arrestati quattro indagati

Stamani, nel Comune di Napoli, all’interno della zona conosciuta come “Case Nuove”, la Squadra Mobile di Polizia e il Commissariato Vicaria Mercato hanno posto in arresto 4 presunti membri di un clan camorristico.

Gli agenti hanno posto in essere un’ordinanza di custodia cautelare, emanata dal gip del Tribunale di Napoli che sta dirigendo le indagini.

La richiesta di detenzione carceraria giunge direttamente dalla Direzione Distrettuale Antimafia.

Gli indagati sono: Ciro classe ’63, Riccardo classe ’86, Pasquale nato nel ’54 e il più giovane Riccardo nato nel ’92. Tutti appartengono alla famiglia Marigliano e sono accusati di concorso in spaccio di droga, estorsione e aggressione diretta.

La banda, insomma, avrebbe eseguito gli appostamenti che gli spacciatori di droga indicavano loro, nei confronti di coloro che mancavano ai “pagamenti”.

I fatti per i quali sono indagati, in particolare, risalgono al mese di gennaio 2020, dunque dello scorso anno.

Il gruppo avrebbe tentato di costringere con la forza un “cliente” a pagare il corrispettivo dello stupefacente venduto.

In seguito al rifiuto di lui, lo avrebbero accoltellato al torace. Poi lo avrebbe colpito più volte alla testa servendosi di un bastone e procurandogli ferite gravi.

Un caso analogo

Il reato di detenzione e spaccio di droga è tornato negli ultimi tempi alla ribalta e assurto nuovamente agli onori della cronaca, in seguito ad un altro episodio consimile verificatosi nel Mantovano.

Qui, una coppia di coniugi è stata arrestata nel novembre scorso, dopo che marito e moglie sono stati sorpresi con un blitz all’alba.

I due nascondevano la droga sotto il materasso. Nel caso di recente verificatosi nel Napoletano, gli agenti indagano su un episodio intimamente correlato allo spaccio di droga.

In particolare, le indagini sono rivolte alle estorsioni e alle aggressioni fisiche ai danni dei compratori, che trascinano in un autentico vortice da cui è quasi impossibile uscire. La giustizia ha il compito precipuo di sventare questi episodi, che minano pericolosamente le basi della nostra società.

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