Un cuore pulsante per ogni cliente che soggiorna nel Renaissance Naples Hotel Mediterraneo di Mino Cucciniello

25 Novembre 2025 - 17:25

Un cuore pulsante per ogni cliente che soggiorna nel Renaissance Naples Hotel Mediterraneo di Mino Cucciniello
Venerdì 21 novembre u.s. puntuale alla tradizione, che ormai si ripete da molti anni, si è illuminato nella grande hall del Renaissance Naples Hotel Mediterraneo in via Ponte di Tappia l’albero d’artista 2025. A ricevere, con la loro consueta affabilità c’ era Toto con la moglie Teresa Coscia ed il figlio Francesco.  Tra i tanti amici presenti, in un atmosfera  già pre natalizia ma molto elegante p, ho visto Anna Paola Merone, Giulia Gargiulo, Paolo Bowinkel, Maria Di Pace, Paolo e Roberta Vosa, Adriana Boiani, Carlantonio e Lilly Leone, Angelo ed Anna Manna, Sergio e Rosanna Iannuccilli, Carlo e Gigliola Migliardi, Francesca Settanni, Valerio e Vicky Romano, Geppi e Paola Cipriani, Gianantonio ed Emma Garzilli, Lello e Claudia Sangiuolo.
Quest’anno l’albero, che farà compagnia a tutti i clienti che soggiorneranno nel mese di dicembre nell’accorsato albergo napoletano ma anche ai cittadini partenopei che desiderano ammirarlo da vicino, è stato battezzato come “Albero tanticuorinunsolobattito” ed è un opera collettiva che lo trasforma in un organismo vivo e pulsante con circa duecento cuori luminosi che diventano un segno visivo e ritmico di unione e connessione. Ogni cuore, pur autonomo, si sincronizza con gli altri generando un unico battito universale e condiviso. Il battito di tutti i cuori ha origine dal Web
Faro, la scultura luminosa situata nei Quartieri Spagnoli che dal 2018 funge da traduttore fisico e da contatore del battito digitale di #Cuoredinapoli. Da questo impulso centrale partono tutti i segnali che mettono in sincronia ogni altro dispositivo luminoso collegato. Attraverso la rete Web Faro diffonde un segnale che fa pulsare all’unisono tutti i dispositivi connessi moltiplicando le relazioni e rendendo questa vibrazione collettiva potenzialmente attivabile in qualsiasi luogo del mondo. L’ albero creato su un cono di metallo alto più di cinque metri è un progetto artistico,
relazionale e formativo della scuola Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ad ammirare questo particolare albero natalizio tra i tanti ho visto anche: Aldo Carnevale ed Annamaria Braschi, Roberta Buccino Grimaldi, Gaetano e Donatella Borrelli, Giuseppe e Claudia De Rosa, Fabrizio e Mitzi Merolla, Enzo ed Annalisa De Paola, Illiana Grimaldi, Gigi Mingione, Teresa Naldi, Emanuela d’ Amore, Fabrizio di Luggo, Daniela Sabella, Gilda Roberti. Il piacevole pomeriggio/sera si è avvalso della musica del dj Gigi Castiello accompagnato da Stella Manfredi
con il suo violino. Tra i tanti presenti al cocktail c era anche Antonio Careca, il grande campione del calcio Napoli dei tempi di Maradona, che con quest’ultimo e con Bruno Giordano formava il famoso tridente chiamato “magica”. Il calciatore riconosciuto e festeggiato da tante persone,  che hanno voluto posare con lui per una foto ricordo. Molto apprezzato il finger food preparato con grande maestria dallo staff dell’hotel. Mentre dalle ampie vetrate dei saloni dell’ albergo si notava il diluvio che veniva giù, d’altronde è autunno inoltrato, nel tiepore degli accoglienti spazi del
Mediterraneo impegnati in piacevoli conversazioni invece ho visto tra i tanti: Francesco ed Emanuela De Luca, Rosanna Di Fiore, Jonny e Paola Signorini, Paola De Ciuceis, Francesco ed Antonella Tuccillo, Gigi e Lidia De Simone, Bianca Bonaduce, Matilde De Tommasis, Fernanda Speranza, Gian Barbato, Patrizia Docimo, Mimmo Tuccillo e Rosita Puca, Aldo ed Anna Pezza, ed ancora
Giovanni Naldi, Carlo e Cristina Sersale, Maurizio Colella e Marina Nappa, Giulia Grauso, Carolina Sangiuolo, Nicki e Flaminia Salzano, Gino e Francesca Mandolese, Dada Rocco, Maria Rosaria Nessuno frequentatrice abituale del grand hotel. Quando molti invitati erano già andati via e rimasti in pochi Toto, Teresa e Francesco , hanno voluto festeggiare un loro caro amico che compiva gli anni. Inutile dire il piacere, la contentezza e l ‘emozione del festeggiato che  da sempre con grande affetto è legato alla famiglia Naldi.