Un “compleanno” speciale: l’Istituto “Elena di Savoia” festeggia i suoi cento anni di storia

23 Gennaio 2020 - 13:55

Un “compleanno” speciale: l’Istituto “Elena di Savoia” festeggia i suoi cento anni di storia

Un “compleanno” speciale: l’Istituto “Elena di Savoia” festeggia i suoi cento anni di storia

L’Istituto “Elena di Savoia” di Napoli, che ha sede nello splendido Palazzo Carafa d’Andria a Largo San Marcellino, ha celebrato i suoi “primi” cento anni di storia con una vivace giornata di studi alla quale hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni e della cultura napoletana.
L’assessore alla cultura Eleonora de Majo, l’assessore alle politiche giovanili Alessandra Clemente, la senatrice Annamaria Parente, la consigliera regionale alle pari opportunità, Loredana Raia e la portavoce del presidente del Consiglio Regionale Ilaria Perrelli, la presidentessa della Fondazione Valenzi, Lucia Valenzi, i comandanti Gennaro Carola e Fabio Zoccolillo della Marina Miltare e il tenente Domenico Rana del comando provinciale dei Carabinieri hanno portato i loro saluti, sottolineando il valore dell’iniziativa, intesa come recupero della storia e della tradizione di un istituto che, sin dalla sua fondazione, ha avuto sempre lo sguardo rivolto al futuro e alla formazione di giovani donne e uomini.

Nella sontuosa aula magna dell’istituto, gremita di docenti e alunni, il Dirigente, prof. Giuseppe Baldassarre, ha fatto gli onori di casa, aprendo i lavori del convegno e introducendo i prestigiosi relatori i cui interventi sono stati moderati dalla giornalista Claudia Procentese.
La Dirigente del Liceo Classico Vittorio Emanuele, prof.ssa Valentina Bia, e il prof. Francesco di Vaio – rispettivamente, presidente e coordinatore del Forum delle Scuole Storiche di Napoli – hanno ricordato le vicende storiche dell’istituto, la sua unicità come luogo di istruzione e formazione, al principio del Novecento, di giovani donne proiettate nel mondo del lavoro e poi la sua naturale evoluzione nel tempo fino a diventare, oggi, un fondamentale polo di formazione tecnica e professionale e “un punto di riferimento per i giovani e le famiglie del territorio”, come recita la bella targa commemorativa donata alla scuola dal Consiglio Regionale e consegnata dalla consigliera Raia.

Particolarmente vivace e ricca di stimoli la lezione del prof. Architetto Italo Ferraro che ha ripercorso la storia dell’edificio di fondazione durazzesca, evidenziandone la straordinaria stratificazione architettonica nel corso dei secoli, non mancando di sottolineare come ogni città sia un organismo vivente e, in quanto tale, in continua evoluzione… proprio come è, o dovrebbe essere, la scuola: capace di preservare il passato ma aperta agli stimoli del presente, custode della tradizione ma pronta a far tesoro di ogni trasformazione per proiettarsi nel futuro con consapevolezza e intelligenza critica. L’interessante intervento della prof.ssa Maria Rosaria Cavaliere sul “Progetto Nemo”, dedicato alla tutela del patrimonio storico-scientifico delle scuole, ha chiuso la giornata, che è stata solo la prima di una serie di incontri ed eventi, prevalentemente destinati agli alunni, con i quali proseguiranno le celebrazioni di un “compleanno” davvero speciale.