Per la 14enne stuprata nel settembre 2022, la polizia a Milano ha arrestato un uomo di 21 anni e sta cercando un 22enne per cui è stata emessa
un’ordinanza di custodia cautelare. Un terzo uomo responsabile delle violenze risulta sia stato espulso dall’Italia nei mesi scorsi. Insieme a due
minorenni, indagati dalla Procura minorile, avrebbero stuprato una ragazzina in una struttura sportiva in disuso nel quartiere di Bonola.
La 14enne sarebbe anche stata picchiata con bastoni e spranghe. L’arrestato, egiziano come gli altri indagati, è stato preso a Rimini. Oltre ad essere stata
violentata, la ragazzina sarebbe anche stata picchiata con l’utilizzo di spranghe e bastoni. Lo stupro sarebbe avvenuto negli spogliatoi della scuola calcio
abbandonata, all’interno della struttura sportiva. La 14enne agli inquirenti ha raccontato che contro di lei si sono accanite sette persone e la Squadra mobile di
Milano sta cercando i due mancanti. Insieme alla ragazzina sarebbe stata violentata anche un’amica, della quale la vittima non ha voluto fornire le
generalità. La giovane conosceva almeno due dei suoi aggressori, con i quali aveva anche avuto una relazione nei mesi precedenti. Prima degli abusi la
14enne aveva già più volte dormito negli spogliatoi abbandonati e passato del tempo con quei ragazzi che conosceva, tanto da poter dire alle forze
dell’ordine i loro nomi. I suoi aggressori l’avrebbero ingannata avvicinandosi a lei “con del cibo”. “Sembravano intenzionati soltanto a trascorrere con lei del
tempo in modo conviviale”. Lo stupro è avvenuto dopo la nottata trascorsa con i due conoscenti. La mattina la ragazzina si è svegliata e ha
sentito parlare in lingua straniera “con l’intendo di non farle comprendere la conversazione”. Questi le si sono avvicinati e di fronte “al suo
manifesto dissenso” hanno iniziato “a picchiarla, prima con un bastone e poi con le mani”. A far scattare le indagini sono state le confidenze della minore a
un’educatrice che la seguiva. La ragazza ha descritto gli autori della violenza e gli investigatori, grazie alle informazioni fornite dalla vittima e ad alcune
intercettazioni telefoniche, sono riusciti a risalire ai responsabili, che abitualmente dormivano nella struttura in disuso. A eseguire l’attività investigativa è
stato il personale della sezione specializzata nella violenza di genere della Squadra mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica. I due arrestati sono entrambi irregolari. Fonte tgcom24.