Un altro selfie che costa la vita: morta una coppia di travel blogger

1 Novembre 2018 - 11:10

Un altro selfie che costa la vita: morta una coppia di travel blogger

Un altro selfie che costa la vita: morta una coppia di travel blogger

Un altro selfie che costa la vita. La 29enne indiana Meenakshi Moorthy e il marito Vishnu Viswanath sono morti per cercare un’angolatura mozzafiato per una foto. L’episodio risale a qualche giorno fa. Sono precipitati da un burrone nel parco nazionale di Yosemite, negli Stati Uniti. I ranger del parco hanno recuperato i corpi il 25 ottobre. “La nostra vita vale più di una foto”: così scriveva Meenakshi sul profilo Instagram e sul blog di viaggi che teneva insieme al marito. Avvisando dei rischi dei selfie sul ciglio dello strapiombo. “Molti di noi, me compresa, sono fan dei tentativi spericolati di fotografarsi ai margini di scogliere e grattacieli. Ma lo sapete che le raffiche di vento possono essere fatali?”. Così nel suo avviso ai viaggiatori poco cauti.

I due vivevano fra New York e Bangalore, erano entrambi laureati in Ingegneria e si erano sposati nel 2014. A rendere più tragica l’ultima morte da selfie, una foto scattata da un’altra coppia che si trovava sul Taft Point nello stesso momento di Moorthy e Viswanath. Alle spalle di Sean Matteson e della sua ragazza Drea Rose Laguillo, compare la chioma rosa di Meenakshi Moorthy, immortalata proprio pochi minuti che precipitasse dalle rocce per un volo di 250 metri. La roccia a strapiombo nel vuoto del parco Yosemite è uno dei punti più ambiti per scattarsi foto indimenticabili, ma non c’è una ringhiera di protezione e il senso di vertigine aumenta i rischi. (Repubblica.it)