A Marotta, in provincia di Pesaro Urbino, durante la festa di compleanno della nipote di 5, una donna 44 anni, una donna di origine boliviana è stata uccisa a colpi di
pistola dal cognato, idraulico in pensione di 70 anni. L’uomo ha ferito anche la figlia della vittima (e mamma della festeggiata), la 28enne che, trasferita all’ospedale Torrette
di Ancona, non è in pericolo di vita. La sparatoria si è verificata al culmine di una lite tra il 70enne e i presenti a causa della musica alta. Un’altra donna è riuscita a
mettere in salvo i 5 bambini presenti, portandoli in una casa vicina. Successivamente, i più piccoli sono stati tutti portati in ospedale per un supporto psicologico.
L’uomo si è arreso intorno alle 22, dopo essere asserragliato nell’abitazione con la donna di 44 anni. Sul posto si sono recati i carabinieri che una volta entrati hanno
trovato la donna presa in ostaggio ormai senza vita. Al Resto del Carlino la nonna di uno dei piccoli invitati ha detto: “Ero in giardino. Ho sentito tre colpi, uno dietro
l’altro. Secchi, li ho sentiti proprio bene. Mi si è gelato il sangue. Urlavano tutti, grandi e bambini. Le mamme gridavano, correvano con i figli in braccio. È stato un attimo.
Li ho visti arrivare qui ho detto: ‘Andiamo, portiamoli a casa mia’. E li ho accolti qui. Erano tutti terrorizzati”. Il 70enne è stato arrestato e durante l’interrogatorio in
caserma dei carabinieri a Fano (PesaroUrbino) avrebbe detto: “Non volevo uccidere, non volevo che morissero”. “Non solo ha ammazzato la cognata, ma ha provato a uccidere anche la figlia di lei,
perché l’ha inseguita e le ha sparato, ferendola a un orecchio”, ha invece raccontato un testimone. Fonte Fanpage.it.