Oggi è stata emessa la sentenza per i 30 imputati coinvolti nella tragedia dell’hotel Rigopiano, travolto da una valanga il 18 gennaio 2017, in cui hanno perso la vita 29 persone. Dopo oltre sei anni dal tragico evento, il giudice del tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, ha assolto molti degli imputati e condannato solo pochi di loro.
Famiglie e sopravvissuti della strage hanno seguito con attenzione il processo, rivivendo ogni volta quei terribili istanti in cui una valanga ha spazzato via l’hotel di Farindola, distruggendo le vite di tante famiglie. Oggi, erano presenti in aula e hanno appoggiato sulle sedie riservate al pubblico le maglie con i volti delle 29 vittime, a indicare che anche loro erano presenti.
Il processo è stato lungo e complesso, poiché era necessario ricostruire la catena di comando e le responsabilità della tragedia. Nonostante il rito abbreviato, che ha permesso agli imputati di ottenere uno sconto di pena, sono trascorsi ben 1.318 giorni tra la prima udienza del 16 luglio 2019 e il giorno della sentenza.
Questa tragedia ha distrutto tante vite e famiglie, ed è importante che vengano fatte giustizia e responsabilità vengano attribuite. Molti degli imputati sono stati assolti, ma è fondamentale che le autorità continuino a lavorare per garantire la sicurezza e la protezione delle persone, in modo che eventi simili non accadano più in futuro.