Papa Francesco a poche ore dalle dimissioni dall’ospedale Gemelli di Roma già ha deciso di ritornare a celebrare la liturgia della domenica delle Palme.
La cerimonia si sta svolgendo in una Piazza San Pietro gremita di fedeli.
Il pontefice visibilmente affaticato è affiancato dal cardinale Leonardo Sandri,
monsignor Georg Gaenswein, il segretario di Benedetto XVI. È la prima volta che si vede in una celebrazione pubblica in Vaticano, dal giorno del funerale di Ratzinger. Tra i concelebranti della messa delle Palme presieduta dal Papa c’è anche il cardinale Angelo Becciu. Papa Francesco indossa i paramenti liturgici e ha raggiunto la sua sedia a piedi con l’aiuto del bastone, con passo lento, senza sedia a rotelle.
Prende il via la settimana Santa
Con la celebrazione delle Palme hanno avvio ufficialmente i riti della Settimana Santa che, come confermato dalla sala stampa vaticana, seguiranno il corso normale, già stabilito prima del ricovero di Papa Francesco.
“Nell’ora più tragica Gesù prova l’abbandono da parte di Dio. Mai, prima di allora, aveva chiamato il Padre con il nome generico di Dio”. È un’omelia tutta incentrata sulla sofferenza che prova Gesù nelle sue ultime ore di vita, quella che Papa Francesco pronuncia in piazza San Pietro, per la solenne celebrazione della Domenica delle Palme, che di fatto apre i riti della Settimana Santa. “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato? Il verbo ‘abbandonare’ nella Bibbia è forte – sottolinea il Pontefice – compare in momenti di dolore estremo: in amori falliti, respinti e traditi; in figli rifiutati e abortiti; in situazioni di ripudio, vedovanza e orfananza; in matrimoni esausti, in esclusioni che privano dei legami sociali, nell’oppressione dell’ingiustizia e nella solitudine della malattia: insomma, nelle più drastiche lacerazioni dei legami”.
Fonte: fanpage