Il primo decreto del governo Meloni “Decreto Giustizia e Covid”,approvato nel CdM di quest’oggi.
È stato disposto lo stop all’obbligo vaccinale per medici e infermieri a partire da domani, primo novembre, anziché dal 31 dicembre. Inoltre, è stato previsto un reintegro progressivo del personale sanitario non vaccinato. Resta invece obbligatorio l’uso di mascherine negli ospedali e nelle rsa: dovranno indossarle sia i dipendenti che i visitatori delle strutture. Nel decreto del governo, poi, due capitoli sono stati dedicati alla giustizia. Per quanto riguarda l’ergastolo ostativo, l’accesso ai benefici penitenziari per i condannati per i reati di mafia e terrorismo sarà possibile «anche in assenza di collaborazione con la giustizia» solo se il reo ha risarcito le vittime del danno e se ha dimostrato «attraverso elementi specifici» di aver interrotto ogni rapporto con la criminalità organizzata.
Infine, dal punto di vista della sicurezza, il Consiglio dei ministri ha inasprito le misure contro chi organizza raduni non autorizzati «dai quali possa derivare un pericolo per l’ordine pubblico o la pubblica incolumità o la salute pubblica». Nella casistica rientrano anche i rave party. Si tratta della confisca degli oggetti utilizzati durante l’occupazione di spazi, reclusione da tre a sei anni di carcere e multe da mille a 10 mila euro. Si procederà d’ufficio «se il fatto è commesso da più di 50 persone allo scopo di organizzare un raduno dal quale possa derivare un pericolo per l’ordine pubblico o la pubblica incolumità o la salute pubblica». Al termine del Consiglio dei ministri, inoltre, è stata approvata anche la lista dei sottosegretari e dei viceministri.
Fonte: Open