C’è l’accordo sulle presidenze delle Camere. Ignazio La Russa al Senato, Montecitorio al leghista Riccardo Molinari. L’intesa frutto di giro di telefonate in serata, come apprende Repubblica. In precedenza vertice di un’ora e mezza a Villa Grande tra Berlusconi, Meloni e La Russa. ma è saltato quello previsto con tutta la maggioranza di centrodestra per arrivare alle presidente delle Camere e alla composizione del governo.
Al Consiglio federale della Lega che auspica Economia, Sicurezza, Infrastrutture e Autonomia,Matteo Salvini è tornato a chiedere il Viminale oltre alla presidenza del Senato (il nome del Carroccio è Roberto Calderoli). Comunque “nessun veto”, assicurano dalla Lega. Continuano gli accrediti dei nuovi parlamentari presso le Camere. Le consultazioni al Quirinale potrebbero partire il 20 ottobre.
Fonte: Repubblica