“All’80% dei seggi scrutinati, Bonaccini al 46,2% e Schlein al 53,8%”. Lo ha comunicato al Nazareno la deputata Pd Silvia Roggiani, presidente della Commissione nazionale per il Congresso.
Elly Schlein, ex vice presidente della Regione Emilia Romagna, ha vinto le primarie del Partito Democratico. Con l’80% delle sezioni scrutinizzate, Schlein ha ottenuto il 53,8% dei voti, contro il 46,2% di Stefano Bonaccini. Inizialmente, Bonaccini sembrava essere il candidato favorito, avendo ottenuto il 52,87% dei voti nei circoli, rispetto al 34,88% di Schlein. Tuttavia, dopo la votazione delle primarie, Schlein è emersa come vincitrice.
Le primarie del Partito Democratico sono state convocate a seguito della sconfitta del partito alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. La mozione presentata da Schlein si intitola “Parte da Noi” ed è incentrata sulle questioni di giustizia sociale e ambientale.
La sua proposta include il riconoscimento dello ius soli, l’inclusione dell’educazione affettiva nelle scuole, la tutela della parità di genere (inclusa la difesa dei diritti riproduttivi delle donne) e la lotta contro le discriminazioni della comunità LGBTQ+.
Secondo Schlein, non è possibile combattere efficacemente le disuguaglianze senza affrontare l’emergenza climatica, che ne è causa ed effetto. Allo stesso tempo, non è possibile attuare una vera transizione ecologica senza coinvolgere tutta la società, a partire dalle persone che lavorano e dalle fasce più fragili e vulnerabili, per non lasciare indietro nessuno. La sua vittoria alle primarie del Partito Democratico la rende la principale candidata del partito alle prossime elezioni politiche in Italia.