La serata di ieri al Festival di Sanremo è stata sconvolta da un gesto inatteso da parte del cantante Blanco. A causa di un problema tecnico con la cuffia, Blanco non sentiva la sua voce sul palco e, invece di fermare la musica, ha distrutto la scenografia floreale. Le polemiche sono subito insorte, ma Blanco non si è dato per vinto e, attraverso un post su Instagram, ha chiesto scusa per il suo comportamento.
Con una breve lettera indirizzata all’Ariston, il cantante ha espresso le sue scuse alla città dei fiori, al Festival e al palco che lo ha visto crescere artisticamente.
Ha ammesso di essere stato fragile come un bambino e di essere caduto, ma poi ha espresso il suo amore per l’Ariston, nonostante tutta la sua follia.
“Cadono fiori, Ariston. Si spezzano fiori, Ariston. Cala il sipario, Ariston. Ti ho messo in lacrime come la mia mamma, Ariston. Mi hai visto fragile come un bimbo e qui proprio qui, dove mi hai insegnato a correre, sono caduto. Mi sono rotto la faccia e piango, Ariston. Ma poi…Rido, rido, ridi, rido, perché non sono perfetto come mi volevi. Ma finalmente sono me stesso, ti voglio bene Ariston. Con tutta la mia follia.”