Ultim’ora: Zingaretti si dimette dal Pd “Vergognatevi pensate solo alle poltrone

4 Marzo 2021 - 16:31

Ultim’ora: Zingaretti si dimette dal Pd “Vergognatevi pensate solo alle poltrone

Lo stillicidio non finisce. Mi vergogno che nel Pd, partito di cui sono segretario, da 20 giorni si parli solo di poltrone e primarie, quando in Italia sta esplodendo la terza ondata del Covid, c’è il problema del lavoro, degli investimenti e la necessità di ricostruire una speranza soprattutto per le nuove generazioni”.

Inizia così un lungo e amaro post di Nicola Zingaretti su Facebook. “Sono stato eletto proprio due anni fa. Abbiamo salvato il Pd e ora ce l’ho messa tutta per spingere il gruppo dirigente verso una fase nuova. Ho chiesto franchezza, collaborazione e solidarietà per fare subito un congresso politico sull’Italia, le nostre idee, la nostra visione. Dovremmo discutere di come sostenere il Governo Draghi, una sfida positiva che la buona politica deve cogliere – continua -.

Non è bastato. Anzi, mi ha colpito invece il rilancio di attacchi anche di chi in questi due anni ha condiviso tutte le scelte fondamentali che abbiamo compiuto. Non ci si ascolta più e si fanno le caricature delle posizioni”.

Parole di fuoco

Io ho fatto la mia parte, spero che ora il Pd torni a parlare dei problemi del Paese e a impegnarsi per risolverli. A tutte e tutti, militanti, iscritti ed elettori un immenso abbraccio e grazie”.

Cosi’ Nicola Zingaretti su Facebook annunciando le sue dimissioni da segretario Pd. “Sono stato eletto proprio due anni fa. Abbiamo salvato il Pd e ora ce l’ho messa tutta per spingere il gruppo dirigente verso una fase nuova”, aggiunge Zingaretti. “Ho chiesto franchezza, collaborazione e solidarieta’ per fare subito un congresso politico sull’Italia, le nostre idee, la nostra visione.

Dovremmo discutere di come sostenere il Governo Draghi, una sfida positiva che la buona politica deve cogliere”, sottolinea. “Non e’ bastato. Anzi, mi ha colpito invece il rilancio di attacchi anche di chi in questi due anni ha condiviso tutte le scelte fondamentali che abbiamo compiuto. Non ci si ascolta piu’ e si fanno le caricature delle posizioni.

Ma il Pd non puo’ rimanere fermo, impantanato per mesi a causa in una guerriglia quotidiana. Questo, si’, ucciderebbe il Pd”

Il PD è sotto shock

Ma il Pd non può rimanere fermo, impantanato per mesi a causa in una guerriglia quotidiana. Questo, sì, ucciderebbe il Pd. Visto che il bersaglio sono io, per amore dell’Italia e del partito, non mi resta che fare l’ennesimo atto per sbloccare la situazione. Ora tutti dovranno assumersi le proprie responsabilità.

Nelle prossime ore scriverò alla Presidente del partito per dimettermi formalmente. L’Assemblea Nazionale farà le scelte più opportune e utili”, annuncia Zingaretti. “Io ho fatto la mia parte, spero che ora il Pd torni a parlare dei problemi del Paese e a impegnarsi per risolverli.

A tutte e tutti, militanti, iscritti ed elettori un immenso abbraccio e grazie. Ciao a tutte e tutti, a presto. Nicola”, conclude il segretario ormai uscente.

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