Ultim’ora “Vogliono rubare il vaccino” l’Italia schiera l’esercito per evitare il furto delle dosi

23 Dicembre 2020 - 8:58

Ultim’ora “Vogliono rubare il vaccino” l’Italia schiera l’esercito per evitare il furto delle dosi

Il vaccino c’è, è stato approvato dall’Aifa, sta arrivando. Partirà da Puurs, un paese di 16 mila abitanti nelle Fiandre sede della Pfizer, varcherà la frontiera italiana su un camion frigo nella notte di Natale, e percorrerà l’autostrada fino a Roma, per essere consegnato all’ospedale Spallanzani. Lo attendono per le 11 della mattina di Santo Stefano. Ora però bisogna anche sorvegliarlo e proteggerlo. Perché in epoca di Pandemia c’è il pericolo che si rubi il vaccino.

Il vaccino è l’oro liquido del 2021, la cosa più preziosa da distribuire il prossimo anno e la mafia e le altre organizzazioni criminali sono già preparate. Con la diffusione dei vaccini la criminalità aumenterà drasticamente”: lo ha detto Juergen Stock, alla guida della Criminalpol, in un’intervista alla Wirtschaftswoche. “Vedremo furti e furti in magazzini e attacchi alle spedizioni di vaccini; la corruzione sarà dilagante in molti luoghi per ottenere più velocemente questo bene prezioso” ha continuato Stock.

L’Italia per questo farà sorvegliare i magazzini direttamente dall’esercito, per evitare furti o sabotaggi.

  •