Ultim’ora: Violentissima scossa di terremoto nel sud Italia. Scossa 5.9. Napoli nel panico

27 Marzo 2021 - 15:05

Ultim’ora: Violentissima scossa di terremoto nel sud Italia. Scossa 5.9. Napoli nel panico

Forte scossa di terremoto poco prima delle 15 nel Sud Italia: secondo i primi dati forniti dal Centro sismologico euro mediterraneo la scossa sarebbe stata di grado 5,9, e l’epicentro sarebbe collocato nel Mar Adriatico, con una profondità di 60 chilometri.

Il terremoto è stato avvertito distintamente a Bari e San Giovanni Rotondo, ma anche a Napoli.

Paura

Forte scossa di terremoto poco prima delle 15 nel Mar Adriatico: secondo i primi dati forniti dal Centro sismologico euro mediterraneo la scossa sarebbe stata di grado 5,9, con epicentro a nord del Gargano, con una profondità di 60 chilometri.

Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia, lche parla di stima provvisoria, a magnitudo è lievemente inferiore, tra 5,3 e 5,8.

Il terremoto — avvenuto alle 14:47, sempre secondo l’Ingv — è stato avvertito distintamente a Bari , San Giovanni Rotondo e Pescara, ma anche a Roma, Napoli e ad Avellino.

La protezione civile

Al momento non sono arrivate richieste di soccorso ai vigili del fuoco, ma solo richieste di informazioni, in merito alla forte scossa di terremoto registrata alle 14.47 in Adriatico centrale. Lo apprende l’Adnkronos da fonti dei vigili del fuoco.

Una scossa di terremoto è stata avvertita nel centrosud Italia: da Pescara alla Puglia. Secondo le prime rilevazioni della Us Geological survey, l’epicentro sarebbe a 63 chilometri da Vieste, nel mare Adriatico. È stato avvertito anche in Campania, Abruzzo, Molise e in Croazia.

Scossa nel Mare Adriatico avvertita in Abruzzo, Basilicata, Campania e Puglia
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita oggi pomeriggio, 27 marzo 2021, intorno alle 14.50 in tutto il Centro Italia, Roma compresa.

Secondo le prime indicazioni si tratta di un terremoto di magnitudo 5.9, che è stato registrato nel Mar Adriatico a 169 chilometri a nord ovest di Bari.

Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia, che parla di stima provvisoria, la magnitudo è lievemente inferiore, tra 5,3 e 5,8. La scossa è stata avvertita chiaramente dalla popolazione in Abruzzo, Campania, Basilicata e Puglia.

Tra le scosse registrata ieri, venerdì 26 marzo, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia c’è anche quella che si è verificata alle 1,19 a a Cortino, in provincia di Teramo. Il sisma, di magnitudo 2.4, è stato localizzato a una profondità di 15 chilometri.

Alle 6,32, invece, un terremoto di magnitudo 2.9 è stato registrato a Pietralunga, in provincia di Perugia, a una profondità di 6 chilometri. Tutte le scosse, comunque, non hanno fortunatamente provocato danni a persone o cose.

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