Ultim’ora: “vecchietti arzilli” che vogliono far eleggere Berlusconi

16 Gennaio 2022 - 23:38

Ultim’ora: “vecchietti arzilli” che vogliono far eleggere Berlusconi

Caro Marcello, caro Fedele, è stata davvero una bella mattinata nella quale alcuni ‘vecchietti arzilli’, come quelli di Cocoon, hanno ritrovato il gusto del sogno. Inizia così la lettera che Denis Verdini ha scritto nella sua abitazione e che ha inviato a Marcello Dell’Utri e Fedele Confalonieri. Attualmente ai domiciliari, l’ex senatore si è adoperato per elaborare quella che secondo lui sarebbe la strategia migliore per far salire al Colle Silvio Berlusconi. «Ed è stato bello sognare di mandare Silvio al Quirinale, per la rivalutazione di tutta la nostra storia ed ancor più bello è stato pensare agli innumerevoli suicidi dei vari Travaglio, Gruber, Zagrebelsky ecc… che sarebbero provocati da questo evento». «Finora si è giocato sul piano esclusivo della comunicazione, ma fra 12 giorni a ciò che si comunica dovrà seguire ciò che si fa. Altrimenti sarà un disastro».

Nel testo integrale della missiva, pubblicato integralmente da Il Tirreno, Verdini ha definito «legittima» l’ambizione quirinalizia di Berlusconi e «nessuno nel centrodestra può negargli questa opportunità». Ma a questo punto, l’ex senatore ha iniziato a costellare la lettera di avvertimenti. Con la caccia ai peones, Berlusconi «ha dato informalmente “certezze” su presunte disponibilità di voti o pacchetti di voti in suo favore». Questo attivismo esplicito nella ricerca di grandi elettori, però, «ha scavato un fossato nelle posizioni ufficiali dei partiti: è evidente che né il Partito democratico, né il Movimento 5 Stelle, né Italia Viva forniranno alcun supporto». Verdini ha messo in guardia dall’Aventino al quale «specialmente» Partito democratico e Movimento 5 stelle potrebbero ricorrere alla quarta chiama. «Un espediente che il centrodestra ha utilizzato con successo in occasione della candidatura Prodi. In quella circostanza e grazie a quell’azione implose il Pd che si ritrovò con 101 franchi tiratori in più e un segretario in meno, Bersani».

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