È stato arrestato ,a Parigi ,
lo zio di Saman Abbas.
La ragazza pakistana scomparsa ,
da Novellara lo scorso 30 aprile.
È lui, Danish Hasnain, secondo gli inquirenti, ad aver ucciso ,
la 18enne, con l’aiuto di due cugini della giovane ,e il consenso ,
dei genitori.
L’uomo è stato arrestato, questa mattina alla periferia, della capitale francese.
Su di lui pesa, l’accusa di omicidio premeditato ,e per questo,
era ricercato in tutta Europa.
L’uomo è stato bloccato ,
dalla polizia francese, in esecuzione ,
di un mandato di arresto europeo, rintracciato in collaborazione ,
con i carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia.
I quali, proprio nei giorni scorsi avevano annunciato ,di aver ripreso ,
a lavorare sulla fuga di tutti i componenti della famiglia ,
di Saman coinvolti nel suo omicidio.
Lo scorso giugno era stato arrestato a Nimes, sempre in Francia, Ikram Ijaz, uno dei cugini della 18enne, che si trova ora, nel carcere di Reggio Emilia, dopo essere stato estradato, in Italia.
Interrogato dinanzi ai suoi avvocati,
si è sempre rifiutato di rispondere, alle domande ,degli inquirenti ,
negando qualsiasi tipo di coinvolgimento, nella sparizione di Saman.
La posizione di Danish ,
sarebbe invece centrale nell’omicidio della giovane, sarebbe lui l’autore materiale ,del delitto della ragazza ,
il cui corpo però ,non è stato ancora ritrovato.
Per settimane decine tra volontari, carabinieri e vigili del fuoco,
hanno perlustrato ,le campagne ,
intorno a Novellara .
Dove la sera della sua scomparsa ,
lo zio e i suoi cugini ,
sono stati visti, inquadrati da alcune videocamere di sicurezza.
Secondo la ricostruzione degli stessi carabinieri, Saman ,sarebbe stata uccisa la notte del 30 aprile , e il suo corpo seppellito, proprio in quelle terre che circondano l’azienda dove lavorava l’intera famiglia.
Poi tutti si sarebbero dati alla fuga, tra Pakistan e Francia.
I genitori di Saman sono stati ripresi mentre all’aeroporto di Malpensa ,
pochi giorni dopo ,passavano i controlli per poi prendere un volo diretto proprio in Pakistan.
Sono tutt’ora ricercati.