È stato messo agli arresti questa mattina Salvatore Carfora, il 39enne che ieri ha accoltellatl per la strada la sua ex fidanzata, la 29enne Sonia Di Maggio, ferendola a morte.
Ha fatto da proscenio al feroce assassinio Specchia Gallone, un piccolo borgo all’interno di Otranto, frazione di Minervino di Lecce.
L’omicidio
Qui, la ragazza stava facendo la spesa e stava godendosi una passeggiata in compagnia del suo nuovo fidanzato.
Secondo una prima ricostruzione degli eventi, Carfora si sarebbe scagliato sul nuovo compagno della vittima. La ragazza, però, avrebbe tentato di difenderlo, subendo così le coltellate dell’assassino.
Il 39enne si è accanito sul suo corpo con diversi colpi, alla nuca, alla nuca e al volto. Ferite fatali per la giovane, che è stata trasportata d’urgenza in ospedale.
Anche i passanti hanno cercato di prestarle subito soccorso e hanno chiamato i paramedici del 118. Purtroppo, però, la ragazza era spacciata: il decesso è avvenuto in ospedale, in seguito al dissanguamento.
L’indagato
Salvatore Carfora, 39 anni, è nato e cresciuto Torre Annunziata (NA). Pare che non avesse un lavoro stabile.
L’uomo, inoltre, aveva un passato difficile: era stato rilasciato lo scorso 19 giugno dall’ospedale psichiatrico di Aversa (CE). Inoltre, risulta che già abbia avuto problemi pregressi con le forze dell’ordine.
L’arresto
Gli agenti di polizia hanno effettuato l’arresto di Carfora questa mattina, nel centro di Otranto, dove aveva cercato rifugio in seguito al delitto.
L’uomo, infatti, dopo aver infierito sul corpo della giovane senza che si riuscisse a fermarlo, si è poi dato alla fuga.
Salvatore è accusato di omicidio volontario. Sono in corso le indagini al fine di effettuare tutti gli accertamenti del caso.
