Ultim’ora: reddito di cittadinanza sarà abolito. Ecco chi lo chiede

29 Maggio 2021 - 11:41

Ultim’ora: reddito di cittadinanza sarà abolito. Ecco chi lo chiede

Dopo due anni dalla sua introduzione il Reddito di Cittadinanza non è riuscito ancora a conquistare tutti. Ci sono, infatti, ancora persone che vorrebbero che il Reddito di Cittadinanza venga cancellato dal Governo Draghi, per destinare le risorse a misure che davvero potrebbero favorire la rioccupazione.

C’è la convinzione, nata anche per colpa di quelli che furono gli spot con cui venne presentato il Reddito di Cittadinanza, che questa sia una misura introdotta con l’obiettivo di accompagnare i beneficiari verso una nuova occupazione. Non che il RdC non punti anche a questo, ma è solamente uno dei tanti obiettivi di una misura che come ratio principale ha quella per cui “nessuno deve essere lasciato solo dallo Stato”.

Una misura di contrasto alla povertà, che nasce per dare un aiuto a chi – per adesso – un lavoro non lo ha e non sempre per colpe proprie. In Italia, infatti, il disincentivo al lavoro non nasce dal Reddito di Cittadinanza, quanto dal fatto che spesso il lavoro non c’è e quando c’è è spesso privo di tutele.

Non tutti concordano con questa idea, tant’è che non mancano coloro che vorrebbero boicottare il Reddito di Cittadinanza per utilizzare le risorse (circa 10 miliardi di euro per il 2021) per altri obiettivi.

Chi vuole cancellare il Reddito di Cittadinanza: il Centrodestra
Nonostante sia stato proprio un partito della coalizione del Centrodestra, la Lega, ad approvare il Reddito di Cittadinanza, proprio questa fazione politica è tra i principali fautori del progetto secondo cui questa misura vada cancellata.

La stessa Lega, che ha votato a favore del Reddito di Cittadinanza solamente nella logica dell’alleanza con il Movimento 5 Stelle, ottenendo nel contempo il via libera all’attuazione della riforma delle pensioni che ha portato a Quota 100, non ha mai visto di buon occhio questa misura e non farebbe da ostacolo nel caso in cui – ad esempio qualora in futuro ci fosse un Governo di Centrodestra – si decidesse di cancellare il sostegno per le famiglie.

Di seguito, riportiamo alcune delle dichiarazioni fatte dagli esponenti del Centrodestra che vorrebbero la cancellazione del Reddito di Cittadinanza:

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia: “Il Reddito di Cittadinanza è un disastroso mix di assistenzialismo e precarietà e Fratelli d’Italia lo aveva denunciato fin dall’inizio. Disoccupazione e povertà si combattono mettendo le aziende nelle condizioni di assumere, non col metadone di Stato”.

Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia: “Questo governo (riferendosi al secondo Governo Conte, ndr), invece di credere nel loro futuro (dei giovani, ndr) e di offrire prospettive concrete propone come unica soluzione il reddito di cittadinanza, paghetta offensiva di circa 500 euro di media”.

Antonio Tajani, Forza Italia: “Ai miei figli io non darei 800 euro tanto per farli stare bene. Quei soldi, infatti, rischiano di essere usati «per farsi una bottiglia di birra o infilarsi una siringa nel braccio.»
Matteo Salvini, leader della Lega: “Vorrei sapere quanti posti di lavoro sono stati creati dai navigator, quanti percettori di reddito di cittadinanza hanno accettato o rifiutato l’offerta, perché in questo momento non ci possiamo permettere di privilegiare alcuni italiani e dimenticarne altri. Se la spesa non vale un risultato decente, evidentemente deve essere sospeso”.
Claudio Borghi, Lega: “Poche assunzioni da Quota 100? Colpa del reddito di cittadinanza.”

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