GIUGLIANO – Una tranquilla mattinata sulla spiaggia libera di Licola si è trasformata in un incubo. Decine di bagnanti hanno assistito a una scena scioccante: una donna ha aggredito brutalmente la propria figlia di soli 9 anni, colpendola con violenza fino a procurarle una ferita alla testa. L’episodio, avvenuto sotto gli occhi di numerose famiglie, ha suscitato sgomento e indignazione.
I presenti, sconvolti dal gesto, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Alcuni hanno cercato di fermare la madre e tranquillizzare la piccola, in evidente stato di shock e con il volto insanguinato. La scena ha generato un clima di forte tensione, con diversi bagnanti che si sono offerti di prestare i primi soccorsi alla bambina in attesa dei soccorsi.
Sul posto sono intervenute pattuglie della Polizia, che hanno bloccato la donna e avviato gli accertamenti. La madre è stata portata via per essere ascoltata negli uffici del commissariato locale. Gli agenti stanno cercando di chiarire cosa abbia spinto la donna a compiere un gesto tanto grave e se ci siano precedenti segnalazioni di maltrattamenti.
La bambina, dopo le prime cure, è stata affidata alle cure del personale sanitario e trasferita in ospedale per accertamenti. La sua prognosi al momento non è nota, ma le sue condizioni sarebbero stabili.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla tutela dei minori e sulla necessità di un maggior controllo in situazioni familiari a rischio. La comunità di Giugliano è sotto shock per quanto accaduto e in attesa che venga fatta piena luce sulla vicenda.
fonte: il Meridiano News
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