Una drammatica scena si è verificata questa mattina in via Dradi, vicino al centro di Ravenna. Una donna di circa 40 anni ha deciso di lanciarsi nel vuoto dal nono piano di un condominio, portando con sé la figlia di sei anni e il cane, un meticcio nero. La bambina è morta sul colpo, mentre la madre è stata soccorsa dal 118 e trasportata in gravi condizioni all’ospedale Bufalini di Cesena. Anche il cane non ha avuto scampo e si è schiantato al suolo. La donna avrebbe sfruttato una impalcatura esterna che circonda l’edificio per compiere il gesto estremo. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia, che stanno indagando sulle cause e le circostanze del fatto.
Secondo le prime informazioni, il marito della donna era presente in casa al momento del tragico episodio, ma non si era reso conto di nulla. Sarebbe stato informato della situazione dalle pattuglie della polizia, che hanno trovato i corpi senza vita della figlia e del cane e hanno soccorso la moglie. Anche la squadra mobile della Questura di Ravenna è arrivata sul luogo per effettuare i rilievi del caso.
Questa tragedia ricorda un altro episodio avvenuto pochi giorni fa in provincia di Venezia. Un padre di 35 anni ha gettato la figlia di cinque anni dal terrazzo di casa sua, e poi si è lanciato anche lui, cercando di suicidarsi. Il fatto è accaduto nella notte tra il 4 e il 5 gennaio a Cinto Caomaggiore. La bambina ha riportato un grave trauma cranico ed è stata ricoverata in codice rosso all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Il padre, invece, è rimasto illeso e si trova in stato di fermo per tentato omicidio, accusato dai carabinieri di aver voluto uccidere la figlia.
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