Ultim’ora, la figlia di Jovanotti: “mi è stato diagnosticato un linfoma, ora sono guarita”

13 Gennaio 2021 - 17:21

Ultim’ora, la figlia di Jovanotti: “mi è stato diagnosticato un linfoma, ora sono guarita”

La figlia di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, e Francesca Valiani, ha sconfitto il linfoma di Hodgkin. A rivelarlo è lo stesso Jovanotti che sui social ha condiviso un post pubblicato proprio dalla ragazza.

Teresa Cherubini il 3 luglio 2020 si ammala di Hodgkin, un tumore del sistema linfatico. Tutto è iniziato ad agosto del 2019 con uno prurito alle gambe. “Non ci ho dato peso pensando che sarebbe andato via con il tempo, ma non è stato così”, confessa la ragazza. “I mesi passavano e non faceva che peggiorare.

A giugno 2020 si era sparso per tutto il corpo, non riuscivo a dormire più di un paio d’ore a notte, avevo la pelle piagata. Quando mi si è ingrossato un linfonodo sono il braccio ho capito che era qualcosa di più serio e questo ha portato finalmente ad una diagnosi e ad un piano di cure”.

La ragazza ha fatto 6 cicli di chemioterapia seguita dai meravigliosi dottori ed infermieri dell’Istituto Europeo di Oncologia a Milano. “La chemio non mi ha fatto cadere i capelli del tutto, ma il 9 dicembre dopo l’ultimo trattamento ho deciso di rasarmi come segno di un nuovo inizio”, dice Teresa Cherubini.

“Dopo mesi di ansie e paure la storia è finita, e posso raccontarla, perché da ieri, 12 gennaio 2021 sono ufficialmente guarita. Sono stata incredibilmente fortunata ad avere una famiglia, amici e team di medici spettacolare che mi hanno seguito e aiutato durante tutti questi mesi”. Teresa ringrazia tutto il personale medico e i suoi genitori che non l’hanno mai lasciata.

“La paura non è andata via-afferma-e ci vorrà del tempo perché possa fidarmi di nuovo del mio corpo, ma non vedo l’ora di ricominciare” Infine, immancabili i ringraziamenti: “Vorrei tanto ringraziare le persone che allo IEO si sono prese cura di me e di chi si trova in una situazione come la mia.

Sono persone spettacolari. Il prof Paolo Veronesi (prof.Paolo Veronesi ) che mi ha operato. Il Prof Corrado Tarella primario di oncoematologia e il suo staff, tra loro la meravigliosa Dottoressa Anna Vanazzi e suoi collaboratori.

Gli infermieri e le mie infermiere Alice e Lucia, i radiologi, tutto il personale dell’ospedale, GRAZIE! Ed ovviamente – precisa Teresa – un grazie speciale ai miei genitori, Lorenzojova e Fravaliani che ci sono sempre stati.

Per un certo verso il cancro è una malattia molto solitaria, ma il supporto di chi ti sta vicino è fondamentale per superarla, io non ce l’avrei fatta senza di loro. La paura non è andata via, e ci vorrà del tempo perché possa fidarmi di nuovo del mio corpo, ma non vedo l’ora di ricominciare”.

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