Viene licenziato dal lavoro: Simone esce di casa e si impicca

23 Gennaio 2020 - 12:25

Viene licenziato dal lavoro: Simone esce di casa e si impicca

Viene licenziato dal lavoro: Simone esce di casa e si impicca

La lettera di licenziamento lo ha spinto al gesto più estremo. Con il foglio che sanciva la perdita del posto di lavoro è salito sulla sua auto e si è diretto sull’argine destro del Gorzone a Sant’Urbano, al confine tra le province di Padova e Rovigo. Lì si è impiccato. Una tragedia ha sconvolto mercoledì pomeriggio il piccolo paese di Cinto Euganeo nella Bassa Padovana dove abitava Simone Sinigaglia, quarantenne dipendente della Ivg Colbachini Spa di Cervarese Santa Croce, azienda leader nella produzione di tubi flessibili in gomma con diverse sedi sparse nel mondo. L’operaio, celibe, doveva terminare il turno alle 22 e invece è stato mandato via dai dirigenti della Ivg Colbachini molto prima, alle 14: da tempo pendeva sulla sua testa una vertenza per abuso della legge 104, quella che consente di seguire un parente con problemi fisici per due ore al giorno oppure per tre giorni interi al mese. Sinigaglia accudiva l’anziana zia, la sorella della madre venuta a mancare. Qualche giorno fa aveva partecipato ad un’audizione con la direzione per riportare le sue ragioni e giustificarsi ma l’azienda le ha ritenute insufficienti. I dirigenti hanno deciso di mandarlo via. Con in mano la lettera di licenziamento, anziché tornare nella sua casa, ha vagato per poco più di un’ora lungo le strade e gli argini della Bassa, fermandosi a ridosso del fiume che attraversa Sant’Urbano. Ha poi legato una corda a un albero robusto e si è impiccato. A trovarlo ormai senza vita sono stati alcuni passanti che passeggiavano col cane.

Fonte: Corrieredelveneto.corriere.it