Ultim’ora Italia. Meningite Killer: 28enne in fin di vita. I medici: «Non sappiamo più cosa fare»

9 Gennaio 2020 - 14:09

Ultim’ora Italia. Meningite Killer: 28enne in fin di vita. I medici: «Non sappiamo più cosa fare»

Ultim’ora Italia. Meningite Killer: 28enne in fin di vita. I medici: «Non sappiamo più cosa fare»

Paura a Riccione per un caso di meningite da pneumococco, virale e che può portare alla morte ma non contagiosa. Una ragazza di 28 anni, barista di professione e di origine cubana, è infatti ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Infermi di Rimini, dove è arrivata tre giorni fa lamentando febbre alta, malessere e infiammazione delle meningi.

Subito è stata trattenuta e sottoposta agli accertamenti di rito che hanno confermato la diagnosi. Per questo tipo di malattia, a differenza di quanto avviene con la meningite da meningococco, non è richiesta la profilassi per i contatti più stretti, non trattandosi di un ceppo contagioso.

Tuttavia le condizioni della paziente restano critiche, anche se, grazie alla tempestività dei medici e dopo che le sono state somministrate tutte le cure del caso, non sarebbe in pericolo di vita. Al momento comunque rimane difficile dire dove e come la ragazza abbia contratto la patologia.

La 28enne, a quanto si apprende, vive a Riccione dove lavora come barista. Non è la prima volta che nella zona si verifica un caso del genere. Già alla fine dello scorso ottobre, come riporta Il Resto del Carlino, una studentessa di 25 anni arrivò all’ospedale Infermi accompagnata dai genitori con febbre alta e mal di testa, ma in quel caso i medici riuscirono subito a capire che si trattata di meningite da meningococco, contagiosa a differenza di quella da pneumococco, spesso causata come dice il nome stesso da pneumococchi, i cui sintomi sono sempre febbre alta, rigidità del collo e mal di testa, ma che nei casi più gravi può portare alla perdita dell’udito, disfunzioni mentali, paralisi e addirittura alla morte.

(fanpage)