Gli orsi JJ4 e MJ5, protagonisti di una lunga disputa legale tra animalisti e Provincia di Trento, non saranno abbattuti.
La decisione presa dal Consiglio di Stato e annunciata dalla Lav.
Dopo la morte del runner Andrea Papi, ucciso dall’orsa Jj4 lo scorso aprile lungo un sentiero sopra l’abitato di Caldes, l’Ente locale aveva emesso un provvedimento di abbattimento. Tuttavia, la sospensiva dell’ordinanza di abbattimento dei due animali era stata disposta dal Presidente della III sezione del Consiglio di Stato lo scorso giugno. La sentenza di oggi è stata pronunciata dopo l’udienza collegiale a Roma.
Durante la sentenza i rappresentanti delle parti in causa hanno ribadito le loro richieste e le motivazioni attraverso i rispettivi legali.
L’ordinanza sarà ora trasmessa al Tar per la fissazione dell’udienza di merito. Secondo i giudici, il provvedimento di abbattimento degli animali è sproporzionato e non coerente con le normative sovrannazionali e nazionali. Queste normative richiedono una valutazione adeguata di misure intermedie, pur mantenendo la cattura per garantire la sicurezza pubblica. Pertanto, l’ordine di abbattimento degli animali è stato sospeso.
Il provvedimento afferma inoltre che le norme sovranazionali richiedono che l’abbattimento sia considerato come extrema ratio. Le deroghe ai divieti di uccisione delle specie protette possono essere autorizzate solo se non esiste un’altra soluzione valida e nei limiti imposti dai vincoli europei e internazionali.
Fonte: fanpage
