Matteo Urzì, 20 anni, è morto in un incidente stradale questa mattina poco dopo le 6 sull’A18, tra Fiumefreddo e Giardini Naxos, in direzione Messina. Anche i suoi genitori sono rimasti feriti. Viaggiavano insieme su un furgone.
Secondo le prime ricostruzioni, il furgone ha perso il controllo per cause ancora da accertare. È finito contro il guardrail e si è ribaltato. Poco dopo, un autocarro in arrivo ha colpito il veicolo capovolto, aggravando l’impatto.
I genitori di Matteo sono stati soccorsi immediatamente dai sanitari del 118 e trasportati d’urgenza all’ospedale di Taormina. Le loro condizioni sono gravi, ma non ci sono ulteriori dettagli. Matteo, invece, non ce l’ha fatta.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco di Riposto, i sanitari del 118 e la polizia stradale. Il tratto autostradale in direzione Messina è stato chiuso per permettere i soccorsi e la rimozione dei veicoli coinvolti. Si sono formate lunghe code e disagi al traffico.
Questo è solo l’ultimo di una serie di tragici incidenti sulle strade siciliane. Venerdì 4 ottobre, a Partanna, il 25enne Calogero Ingoglia è morto dopo aver perso il controllo della sua moto. Un altro motociclista, di 33 anni, è deceduto poche ore dopo sulla strada statale 117 Centrale Sicula, precipitando da un viadotto a Reitano, in provincia di Messina.
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