Un forte terremoto ha colpito la provincia di Cosenza alle 21:43 di giovedì 1 agosto. L’epicentro è stato a 3 chilometri a ovest di Pietrapaola, a una profondità di 21 km. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una magnitudo di 5.0 sulla scala Richter.
La Sala Sismica INGV di Roma ha localizzato il terremoto. La popolazione ha avvertito chiaramente la scossa. Gli utenti sui social hanno riportato tremori fino a Brindisi e Matera.
Segnalazioni sono arrivate anche da Lecce, Crotone, Reggio Calabria, Andria, Taranto, Sicilia e Puglia. La forte scossa ha generato attimi di paura. In molti comuni, le persone sono uscite di casa e sono scese in strada temendo altre scosse.
Al momento, non si segnalano danni. La Protezione Civile locale ha già avviato i controlli. Domenico Costarella, direttore della Protezione Civile della Calabria, ha riferito a RaiNews: “Abbiamo avviato i controlli con i sindaci dei comuni interessati. Sto andando a coordinare le attività. Tra poco avremo una migliore fotografia della situazione.”
Costarella ha aggiunto: “Il terremoto ha avuto un grande risentimento in Calabria, nelle province di Vibo, Catanzaro e Reggio Calabria. Andremo a verificare eventuali danni. Ho parlato con il sindaco di Pietrapaola: c’è molto spavento.”
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