Il terribile episodio accaduto nella contrada Acquasanta a Gioiosa Marea ha scosso l’intero piccolo paese siciliano. Un ex brigadiere della Guardia di Finanza, Tindaro Molica Nardo, ha ucciso con alcuni colpi d’arma da fuoco la moglie, Maria Bonina Buttò, casalinga di 61 anni, per poi togliersi la vita. La coppia aveva due figlie.
I vicini di casa hanno allertato i carabinieri dopo aver sentito gli spari. Quando le forze dell’ordine sono giunte nell’abitazione, hanno trovato i coniugi ormai senza vita, uno accanto all’altro. L’arma del delitto è stata rinvenuta vicino all’ex finanziere.
Il medico legale e gli specialisti del Ris dei carabinieri sono intervenuti sul posto per avviare le indagini e fare luce sull’accaduto. Le prime testimonianze indicano che le liti tra i due coniugi erano frequenti e che forse, al culmine dell’ennesima accesa discussione, l’ex finanziera ha preso la pistola e ha ucciso la moglie prima di togliersi la vita.
Maria Bonina era conosciuta in paese per la sua attività di cuoca presso le strutture ricettive della zona. La comunità locale è sotto shock per la tragedia che ha colpito la coppia e la loro famiglia.
Le indagini sul caso sono coordinate dal procuratore generale di Patti, Angelo Cavallo, che sta lavorando per far luce sui motivi che hanno portato l’ex brigadiere della Guardia di Finanza a compiere un gesto così tragico e irreparabile.