Ultim’ora: Fabrizio Corona torna finalmente a casa, dove sconterà i domiciliari

15 Aprile 2021 - 13:27

Ultim’ora: Fabrizio Corona torna finalmente a casa, dove sconterà i domiciliari

Dopo la sequela di foto e video al momento del suo arresto, che avevano diviso l’opinione pubblica tra i commossi e gli scettici, ora finalmente Fabrizio Corona può tornare a casa.

Il gip ha, infatti, decretato l’abbandono delle carceri da parte del sempre chiacchieratissimo Corona, che può fare ritorno a casa, dove sconterà gli arresti domiciliari.

La decisione del tribunale

La conferma della scelta arriva dal tribunale di Sorveglianza di Milano. Qui, il magistrato ha accolto favorevolmente la richiesta di un ritorno ai domiciliari, avanzata dagli avvocati di Fabrizio.

Infatti,bgli avvocati Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra non hanno indietreggiato di fronte alle difficoltà e hanno continuato a chiedere una motivazione della pena nei confronti del loro assistito.

Essi hanno fatto leva soprattutto sui disturbi, emotivi e psicologici, che il loro cliente aveva mostrato negli ultimi tempi. Moltissimi, infatti, sono rimasti fortemente colpiti dai video in cui Fabrizio mostrava si autolesionarsi il volto, dopo aver saputo della decisione magistratuale.

Proprio questi elementi hanno provocato una sorta di ondata di sollevazione popolare a sua difesa, includendo anche alcune delle vecchie conoscenze di Corona, tra cui le sue ex Asia Argento e Belen Rodriguez.

La vittoria di Fabrizio Corona

Il legale di Fabrizio Corona, Ivano Chiesa, non ha lesinato commenti entusiastici per la conclusione della vicenda. Ai giornalisti di Fanpage.it, egli avrebbe dichiarato: “Sono molto contento: era ora”.

Insomma, i suoi legali festeggiano quella che considerano una vera e propria vittoria di Fabrizio Corona. Una vittoria che giunge attesissima, dopo un periodo in cui non sono mancati episodi anche dolorosi.

Corona ha attraverso degli avvicendamenti drammatici. Tutto è cominciato con la scoperta della revoca dei domiciliari, in seguito alla quale Fabrizio si è ferito alle braccia e al volto.

È seguito, poi, l’arresto burrascoso, con una colluttazione con gli agenti della polizia, che dovevano scortarlo in carcere.

Poi, è stato ricoveraro nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano, dove ha tenuto uno sciopero della fame e della sete, poi trasferito in notturna nel carcere di Monza. Ora, finalmente, il felice epilogo.

  •