“Il nostro no non era alla fiducia ma una reazione alle umiliazioni subite”, dice il presidente del M5S, Giuseppe Conte, in streaming dall’assemblea congiunta dei parlamentare grillini. Per poi sentenziare: “Senza risposte chiare e se non ci verrà garantito rispetto, il M5S non potrà condividere una responsabilità diretta di governo”. In altre parole: senza risposte chiare da Draghi al documento che contiene le nove richieste dei grillini, il Movimento sarà fuori da governo. Il Movimento è sempre più spaccato (la scelta di ritirare o meno la propria delegazione dal governo ha creato divisioni e tensioni): potrebbe esserci una nuova scissione con una trentina di parlamentari pro-Draghi pronti a votare la fiducia al governo. Si vedrà. Intanto, Enrico Letta ha lanciato un appello a tutte le forze politiche ma soprattutto al M5S “perché sia della partita mercoledì, con la voglia di rilanciare”.
Ultim’ora: Conte apre a Draghi:”disponibili a dargli fiducia a patto che…”
16 Luglio 2022 - 20:50
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