Ultim’ora: conferenza stampa di Conte che tende la mano a Renzi. Ora la crisi è sempre più lontana

13 Gennaio 2021 - 16:58

Ultim’ora: conferenza stampa di Conte che tende la mano a Renzi. Ora la crisi è sempre più lontana

Il Capo dello Stato ha sottolineato la necessità di uscire velocemente da questa condizione di incertezza. Tornando a piedi a Palazzo Chigi il premier Conte , intercettato dai cronisti, si è limitato a commentare: “Crisi? Spero di no”.

Poco prima aveva sentito il segretario dem Nicola Zingaretti. Il Pd vuole tentare fino alla fine di evitare uno strappo. Ma ad assumere un’iniziativa politica in questo senso, supposto si sia ancora in tempo, deve essere il presidente del Consiglio. È Conte a dover decidere se e come provare un’ultima mediazione, in attesa della conferenza stampa in cui Matteo Renzi ha già fatto sapere di voler annunciare le dimissioni delle ministre di Italia Viva Teresa Bellanova, all’Agricoltura, ed Elena Bonetti, alla Famiglia, previste per le 17:30 di oggi. Insieme a quelle del sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto. Una mossa che dovrebbe essere anticipata da una lettera in cui saranno spiegate tutte le motivazioni. A conferma di quanto, in queste ore, si stia tentando l’impossibile, c’è il lavoro di Roberto Gualtieri. Il ministro dell’Economia ha riaperto, di nuovo, il documento del Recovery Plan cercando di venire incontro alle nuove richieste sull’Agricoltura fatte ieri da Bellanova. I pontieri dem sono ancora in attività e non è escluso un incontro fra i leader di maggioranza.

La sensazione è che ci sia un po’ di tempo in più. Se davvero, come dicono nel Pd, un governo dimissionario non può far votare in aula lo scostamento di Bilancio, Conte dovrebbe restare in carica fino al voto in Parlamento che permetterà di varare il decreto Ristori.

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