Ultim’ora Campania. Bimbo ricoverato d’urgenza per meningite e sospetta tubercolosi: è in fin di vita 

19 Dicembre 2019 - 9:36

Ultim’ora Campania. Bimbo ricoverato d’urgenza per meningite e sospetta tubercolosi: è in fin di vita 

Ultim’ora Campania. Bimbo ricoverato d’urgenza per meningite e sospetta tubercolosi: è in fin di vita

Allarme meningite in una scuola nel napoletano. Paura all’istituto comprensivo Marotta di via Adriano, nel rione Traino. A darne notizia è Il Mattino. Il tam tam tra le mamme è stato immediato dopo che il ricovero di un bambino di quel plesso scolastico all’ospedale Cotugno in gravi condizioni per una meningite da pneumococco.

Allarme a scuola: bimbo affetto da meningite e sospetta tubercolosi

Il piccolo che ha riportato una forte pressione cranica ha evidenziato anche una sospetta tubercolosi. Presenta infatti delle anomalie ai polmoni. Intanto si è immediatamente attivata la macchina dei controlli secondo quanto prevede il protocollo dell’Asl. Sabato la scuola resta chiusa. E il lunedì viene fatta la sanificazione, ovvero una pulizia con particolari detergenti proprio per evitare qualunque tipo di contagio.

La paura serpeggia tra i genitori. Le mamme accusano la dirigente di non aver informato le famiglie su quanto stesse accadendo. Il caso di Tubercolosi al momento resta sospetto: si attendono i risultati delle analisi del piccolo. Del caso si è informato anche il consigliere Francesco Emilio Borrelli.

A scuola

«Ho contattato prima la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Marotta, Clementina Esposito, in merito al caso sospetto di tubercolosi avvenuto all’interno della struttura scolastica. Lei mi ha detto di non conoscere il motivi per il quale è stata disposta una disinfestazione nell’istituto da lei diretto.

Walter Dattilio dell’Asl mi ha confermato invece che c’è un caso di un bambino probabilmente positivo alla Tbc. Come avviene in tutti i questi casi sono stati effettuati dei test non solo alla famiglia del piccolo ma anche ad una quarantina di persone tra bambini, insegnanti e personale scolastico per sapere se ci sono casi di contagio».

(TreleclubItalia)