Ora è ufficiale: il governo francese presieduto da Michel Barnier è caduto dopo nemmeno tre mesi di vita.
Questa sera la mozione di sfiducia presentata dal parlamento francese è stata votata e largamente approvata. I voti favorevoli alla sfiducia sono stati ben 331, ben oltre la soglia minima. La votazione è stata presentata dalla sinistra, ma è stata appoggiata anche dall’estrema destra di Marine Le Pen. Il governo Barnier cade, dunque, esattamente dopo 2 mesi e 29 giorni di vita.
L’ultimo governo francese a cadere fu quello dell’ormai lontano 1962. Pertanto, durante la quinta repubblica, questa rappresenta la seconda caduta di governo.
Ora la palla passa al Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, che ha già annunciato che parlerà alla nazione durante la serata di domani giovedì 5 dicembre intorno alle ore 20:00. Ma anche intorno a Macron aleggiano dissidi: la sinistra radicale vuole le dimissioni del Presidente. “L’unico sovrano nella Repubblica è il popolo, che in qualsiasi momento può decidere che possiamo cambiare il corso della Storia. Il caos è Emmanuel Macron che ha metodicamente distrutto i servizi pubblici per sette anni. E’ arrivata la sfiducia popolare. L’intera politica di Emmanuel Macron è sconfitta. Gli chiediamo di andarsene. L’unica soluzione è un’elezione presidenziale anticipata”. Queste le parole di Mathilde Panot, capogruppo dei deputati di La France Insoumise.
Durante la votazione, invece, si è espressa anche Marine Le Pen, che ha vinto le ultime elezioni europee: “È il momento della verità, che mette fine ad un governo effimero”.
Fonte: tgcom24, Adnkronos