Ultim’ora, arriva la svolta sui vaccini

13 Marzo 2021 - 17:29

Ultim’ora, arriva la svolta sui vaccini

Una buona notizia per l’Italia e gli italiani, dopo i moltissimi dubbi degli ultimi giorni a causa del sequestro di due lotti di vaccini di AstraZeneca. A dare la notizia ci pensa direttamente il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Francesco Figliuolo, nominato dal Premier Mario Draghi, ai microfoni del Corriere.

La campagna vaccini dovrà finire entro l’estate” ha rassicurato il commissario, impegnato nell’attuazione di un nuovo piano vaccinale per la nostra nazione: “Se faremo prima saremo stati ancor più bravi, in caso contrario tornerò a fare quello che facevo prima. Ovviamente scherzo“.

L’Italia conta di triplicare le somministrazioni dei vari vaccini che si tengono ogni giorno: da 170mila a 500mila, ma per compiere questo serviranno gli aiuti di tutti, di tutte le forze e di centri per i vaccini nuovi, così come accaduto a Fiumicino. Gli hub dovrebbero garantire almeno 3.500 iniezioni al giorno.

Vorrei vedere tutta l’Italia vaccinata entro l’estate“, questo il piano – chiaro – di Figliuolo. “Il piano comprenderà centri come questo. Uno simile l’ho allestito per la Difesa alla Cecchignola, poi cercheremo di essere più capillari possibili“, ha aggiunto il generale, parlando anche delle molteplici proposte arrivate da aziende private per dare una mano: “Tutti mi stanno chiamando: Enel, l’Eni, il Coni, i medici sportivi, le aziende private. Vogliono dare una mano e mettersi a disposizione“.

Il generale si è detto anche tranquillo sul problema forniture, dopo le difficoltà iniziali e i rallentamenti dovuti alle ingenti richieste a livello mondiale. “Sono molto tranquillo e risolveremo il problema con la consegna delle dosi di Johnson&Johnson. Arriveranno circa 25 milioni di dosi: siccome servirà una sola iniezione a persona è come se ne arrivassero 50 milioni“.

Importante fare una precisazione sul vaccino che fornirà la Johnson: l’Ema ha approvato il quarto vaccino mondiale, ma, al momento, vige grande incertezza su produzione e consegne dello stesso, tanto che la Johnson ha dovuto smentire ufficialmente le perplessità che si sono venute a creare.

Quanto al caos sui vaccini AstraZeneca, invece, il commissario ha rassicurato tutti: “Il prodotto funziona e regala una buona dose di anticorpi perché molto potente. Astra ha lo 0,002% di casi assoggettabili a casi gravi. La carica di anticorpi che dà la prima dose è importante. Serve tranquillità e informazione“.

Infine un appunto del generale Figliuolo sui ritardi della campagna di vaccinazione in varie regioni italiane, tra cui la Calabria, che preoccupa e non poco, mentre altre regioni proseguono spedite. Queste le parole del commissario: “Il Lazio sta procedendo bene, stanno avendo ottimi risultati, sono alla categoria 79-80 anni, le forze armate, i vigili e le categorie fragili“.

Mi preoccupa, invece, la situazione in Calabria. Abbiamo inviato un team di sostegno che affiancherà tutta l’amministrazione locale durante il periodo di campagna vaccinale. Non escludo che altre regioni possano servirsi di questo aiuto da parte di pianificatori della Difesa e Protezione Civile. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione“.

Un piano chiaro e conciso per far ripartire l’Italia, ancora troppo indietro nella campagna vaccinazioni rispetto ad altri paesi. Il commissario Figliuolo, tuttavia, vuole che l’intero paese sia vaccinato entro l’estate, così da poter garantire a tutti una parziale riapertura e un parziale ritorno alla vita di tutti i giorni.