Il Consiglio dei ministri, con la premier Meloni in prima linea, ha varato la manovra finanziaria 2024 in tempo record, dimostrando unità di vedute. La manovra si compone di circa 24 miliardi di euro, di cui 16 miliardi provenienti da risorse aggiuntive e il resto da tagli di spesa. Questa manovra è stata considerata seria e realistica, focalizzata sulle grandi priorità del governo.
La situazione finanziaria per il 2024 si preannuncia complesso. Ciò con circa 13 miliardi di euro di maggiori interessi sul debito e oltre 20 miliardi destinati al Superbonus. La premier Meloni sottolinea l’importanza di concentrare le risorse sui cittadini più bisognosi, con particolare attenzione alle pensioni più basse.
La riduzione del cuneo fiscale di 6 punti per redditi fino a 35.000 euro e di 7 punti per quelli fino a 25.000 euro garantirà un aumento medio di circa 100 euro al mese per 14 milioni di cittadini.
La manovra prevede oltre 7 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti nel settore pubblico, di cui più di 2 miliardi saranno destinati alla sanità. In totale, sono previsti 3 miliardi in più per il sistema sanitario.
Il governo ha eliminato il vincolo che imponeva ai pensionati nel sistema contributivo di andare in pensione solo se l’importo della loro pensione era inferiore a 1,5 volte la pensione sociale, ritenendo questa misura non corretta.
La rivalutazione delle pensioni per il recupero dell’inflazione rappresenta una mano finanziaria di 14 miliardi di euro, con un incremento del 100% per le pensioni fino a quattro volte il minimo.
Le pensioni Ape Sociale e Opzione Donna saranno sostituite da un fondo unico per garantire maggiore flessibilità nell’uscita dal lavoro.
Il governo introdurrà misure a sostegno delle madri con due figli o più, coprendo i contributi a carico del lavoratore. Inoltre, l’asilo nido sarà gratuito dal secondo figlio, promuovendo così la natalità.
La priorità del governo nel 2024 sarà il rinnovo del contratto nel comparto sicurezza, con un impegno di 5 miliardi di euro. Vi saranno anche investimenti significativi, pari a 2,3 miliardi di euro, nel settore sanitario.
Il canone Rai subirà un taglio dalla bolletta dei contribuenti, rappresentando un primo intervento nella manovra.
In conclusione, la manovra 2024 richiede sacrifici a tutti i ministeri, con una spending review del 5% su tutte le spese discrezionali, ad eccezione del comparto regioni ed enti locali, evidenziando l’approvazione rapida e senza emendamenti di maggioranza.
Fonte: ANSA
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