Si è spenta a 87 anni Claudia Cardinale, una delle interpreti più amate e rappresentative del cinema italiano e internazionale. Con oltre 150 film all’attivo, ha lasciato un segno indelebile grazie al suo talento, al suo carisma e a quell’eleganza naturale che ha contribuito a definire un’epoca.
Nata a Tunisi il 15 aprile 1938 come Claude Joséphine Rose Cardinale, figlia di genitori siciliani, è cresciuta tra due lingue e due culture. Questa duplice appartenenza le ha donato un fascino particolare, descritto dalla critica francese come luminoso e al tempo stesso enigmatico, delicato ma intriso di sensualità.
In un periodo dominato da Sophia Loren e Gina Lollobrigida, Cardinale si è distinta per uno stile recitativo più moderno e raffinato, lontano dalle rappresentazioni stereotipate femminili dell’epoca. Negli anni Sessanta la stampa internazionale la consacrò come “la donna più bella del mondo”, mentre il pubblico la riconosceva come simbolo di un’Italia in trasformazione, segnata da nuove libertà e fermenti culturali.
Dai primi successi ai capolavori del cinema
Dopo un esordio a metà anni Cinquanta, il grande salto arriva con I soliti ignoti di Mario Monicelli. Da lì una carriera costellata di ruoli memorabili: la passionale Angelica ne Il Gattopardo di Visconti, la moglie silenziosa di 8½ di Fellini, fino alla Jill misteriosa di C’era una volta il West di Sergio Leone.
Ha collaborato con maestri come Mauro Bolognini, Valerio Zurlini, Luigi Comencini e Damiano Damiani, alternando commedie, drammi e film storici. Sempre fedele a un’immagine di donna autonoma e determinata, ha saputo affermarsi in un universo prevalentemente maschile.
Una carriera internazionale
Rarissima tra le attrici italiane, Claudia Cardinale è riuscita a conquistare anche il pubblico mondiale. Ha recitato al fianco di giganti come John Wayne, Sean Connery, Henry Fonda, Orson Welles e Burt Lancaster, sotto la direzione di registi del calibro di Blake Edwards, Werner Herzog, Manoel de Oliveira e Abel Gance.
Non si è limitata al cinema, sperimentando anche il teatro e la televisione, ma il grande schermo è sempre rimasto il suo regno, con interpretazioni che hanno segnato la storia del Novecento europeo.
Riconoscimenti e eredità
Nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto cinque David di Donatello, cinque Nastri d’argento, tre Globi d’oro, il Premio Pasinetti alla Mostra di Venezia e numerosi premi alla carriera, tra cui il Leone d’oro veneziano, l’Orso d’oro di Berlino e il Premio Lumière in Francia.
Nel 2011 il Los Angeles Times l’ha inserita tra le 50 donne più belle della storia del cinema. Ma Claudia Cardinale è stata molto più di un volto iconico: ha rappresentato un modello di emancipazione femminile e un testimone diretto dei profondi cambiamenti culturali del suo tempo.
