Gli osservatori lo avevano già notato: il ciclo di riunioni del Movimento 5 stelle sembra (ed è) lunghissimo. In pratica da mercoledì mattina (vigilia dello strappo al Senato che ha portato Draghi alle dimissioni) ogni giorno ci sono state riunioni che invariabilmente sono state aggiornate a più riprese, dal mattino al pomeriggio, alla sera, al giorno successivo, senza una decisione definitiva. Perfino l’incontro di ieri, che sembrava il redde rationem tra strappisti e governisti, la conta finale tra chi voleva l’opposizione e chi chiedeva di restare al governo, dopo diverse riunioni era stata rinviata a oggi, e poi al pomeriggio, e poi alla serata. L’ultima notizia parla di un aggiornamento a domani pomeriggio. Ma perché? Che succede? Nulla lascia presagire colpi di scena o iniziative spiazzanti. L’unica spiegazione potrebbe riguardare il tentativo di scongiurare una nuova fuoriuscita di deputati, quei circa 30 pronti a votare comunque la fiducia al governo. Ma lo sapremo solo domani, a meno di ulteriori rinvii..
Ultim’ora: 5 Stelle nel caos, 30 parlamentari pronti a mollare Conte.
17 Luglio 2022 - 20:32
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