“Io non sono Giorgia, io sono Emma”.
Questo lo slogan che campeggia sulle pagine social di Emma Bonino, la leader di +Europa. “Credo che si possa e si debba fare campagna elettorale senza insultare gli avversari.
A distinguerci bastano le idee. Io, ad esempio, non condivido una sola parola, una sola proposta della signora Meloni, e vorrei che fosse chiaro agli italiani che il 25 settembre dovranno scegliere tra due visioni di Italia”.
“Il partito di Giorgia Meloni – sottolinea la leader di +Europa – ha votato contro il Pnrr in Europa e in Italia ma ora si candida a gestirne i fondi. Il mio vede nel Pnrr una straordinaria occasione per rilanciare il nostro Paese e unire ancora di più l’Europa. Nel suo programma Giorgia Meloni dice di voler aiutare solo le donne che scelgono di non abortire, noi – prosegue Bonino – vogliamo che tutte le donne possano scegliere se diventare madri o no di abortire nella propria regione, con un numero garantito di medici non obiettori. Lei parla di blocco navale contro per fermare le migrazioni, noi vogliamo una gestione europea dell’immigrazione e dell’accoglienza con regole certe ed umane. Il suo partito crede che esista un solo modello di famiglia. Noi crediamo che di famiglie non ce ne sia soltanto una, che ogni persona costruisca i propri affetti come vuole e come può. Il 25 settembre – conclude Bonino – gli italiani dovranno scegliere in quale di queste Italia vogliono vivere. Tutto qui”.