Momenti di massima paura per una bambina di 11 anni su un volo diretto a Palermo.
La madre improvvisamente ha chiesto aiuto quando ha visto sua figlia in forte difficoltà respiratoria. A intervenire immediatamente è stato il vigile del fuoco Francesco Aiello, di 33 anni, che il 25 luglio era in volo nel suo primo giorno di ferie. Aiello non ci ha pensato due volte: è intervenuto e ha salvato la vita alla undicenne.
Da una prima ricostruzione dell’accaduto, la madre quando ha visto la figlia in difficoltà respiratoria ha chiesto aiuto allo steward che a sua volta ha chiesto se a bordo ci fossero dei medici. Aiello, da vigile del fuoco che ha seguito tutti i corsi di formazione di primo soccorso, si è alzato immediatamente per soccorrere la bambina. Per i successivi due minuti ha praticato le manovre di rianimazione pediatrica salvando la vita alla piccola.
Alla testata locale Aiello, padre di un bimbo di 2 anni e la moglie in attesa del secondo, ha raccontato che “la bambina era esanime, faceva impressione. Qualcosa ostruiva la respirazione e ho cominciato le manovre di rianimazione pediatrica con il massaggio cardiaco. Con il collega l’abbiamo adagiata a terra mettendole il capo in posizione neutra per rendere maggiormente accessibili le vie respiratorie”. Una volta adagiata nel corridoio il collega Cavarretta ha proseguito con il massaggio cardiaco. Intanto tutti i passeggeri avevano il fiato sospeso e speravano in una ripresa immediata della piccola: “Avevamo tutti gli occhi puntati su di noi, ma ci siamo estraniati da quello che ci circondava per concentrarci solo sulla bimba”. Dopo due minuti la bimba è tornata finalmente a respirare. Grazie al veloce intervento due vigili del fuoco fuori servizio in volo.