Una vera e propria tragedia quella vissuta in Svizzera al Creux du Van, anfiteatro naturale roccioso nel cantone svizzero di Neuchatel, dove nel weekend sono stati ritrovati i cadaveri di tre persone, due bambini e una donna. Secondo le prime informazioni sembra che si sia trattato di un gesto estremo e che la 37enne si sia lanciata nel vuoto con i figli di 4 e 2 anni.
L’allarme è stato lanciato nella giornata di ieri, domenica 24 luglio, quando è stato avvistato il corpo di una donna nella Val de Travers. A lanciare l’allarme una escursionista che ha immediatamente lanciato l’allarme pensando a un incidente di montagna. Poco dopo l’arrivo dei soccorritori però giunti insieme a un elicottero della Rega, la situazione è apparsa molto diversa: poco distante dal corpo della donna sono stati rinvenuti anche i cadaveri di due bambini.
Le ricerche immediatamente lanciate, alle quali ha partecipato pure un elicottero della Rega, la guardia aerea svizzera di soccorso, hanno permesso di individuare rapidamente tre corpi, quelli di una donna e di due bambini. Sulla vicenda sta indagando il Ministero pubblico per tentare di ricostruire l’accaduto ma al momento gli elementi raccolti dagli inquirenti fanno ipotizzare un dramma famigliare, escludendo così l’incidente.
La donna, la cui identità non è stata ancora resa nota, potrebbe aver raggiunto di proposito il luogo per poi decidere di lanciarsi nel vuoto con i figli.
