Il centrodestra litiga su Meloni Premier. Per Tajani:”non è il momento di parlarne”.

25 Luglio 2022 - 14:59

Il centrodestra litiga su Meloni Premier. Per Tajani:”non è il momento di parlarne”.

Il Ppe punta su di lei, la vuole a palazzo Chigi? ”No, io non sono candidato a nulla, sto bene dove sto, ora l’importante è lavorare per presentare agli italiani un progetto per l’Italia del futuro”, taglia corto Antonio Tajani, ospite di ‘Agorà estate’. Il coordinatore nazionale di Fi smentisce i boatos che lo indicano come candidato premier della coalizione di centrodestra e torna ad lanciare frecciate ai ministri governisti azzurri, Gelmini e Brunetta, che hanno lasciato il partito dopo la caduta del governo Draghi: ”Ricordo che il capo della delegazione a palazzo Chigi di Fi era la Gelmini e quindi era lei che doveva tenere i rapporti tra Fi e il governo, tra Berlusconi e Draghi…Se non si è d’accordo con Berlusconi e la linea del partito dopo aver avuto tanto, anche dal centrodestra, lo si dice e si rinuncia a tutto ma non si passa da un’altra parte… Se non sei d’accordo con il tuo partito, non passi nel campo avverso, te ne vai… Io farei così. Se non fossi d’accordo,non passerei mai nel campo contro il quale ho fatto delle campagne elettorali. Passare da ministri di Fi a fare i piccoli comprimari del Pd insieme all’estrema sinistra, bah, davvero non riesco a capirlo, mi pare ben poco coerente”, avverte il numero due di Fi. Tajani smentisce accordi per mandare il Cav alla presidenza del Senato: (”Ma che accordo, mai parlato, mi sembra veramente una bassezza pensarlo”) e torna a frenare sulla regola, decisa per le politiche del 2018, secondo la quale il partito che ha più voti deve indicare il candidato premier della coalizione: ”La premiership del centrodestra?Non abbiamo alcun pregiudizio nei confronti di chicchessia, sederanno al tavolo i leader e decideranno le regole”. Ma la regola non c’è già? “C’erano situazioni ben diverse”, replica secco l’ex presidente del Parlamento Ue, che aggiunge: ”A me interessa che il centrodestra vinca, poi penseremo a chi alza la coppa. Perché se non si vince, la coppa non la alza nessuno…”.