De Luca distrugge il reddito di cittadinanza:”soldi solo a chi vuole lavorare e fare formazione!”

22 Luglio 2022 - 16:34

De Luca distrugge il reddito di cittadinanza:”soldi solo a chi vuole lavorare e fare formazione!”

“In Italia dovremmo fare una operazione verità. Fermo restando l’aiuto vero alla povera gente. Non bisogna erogare nessun contributo se non c’è disponibilità a lavorare o a fare formazione professionale. Non possiamo educare una intera generazione al parassitismo”. Queste le parole spese dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in occasione della consueta diretta web del venerdì ritorna a puntare il dito contro il Reddito di Cittadinanza, introdotto dall’ex Governo Conte e cavallo di battaglia del M5S.

Non è vero che prima dell’RdC non c’erano aiuti alle famiglie – spiega De Luca – c’era il reddito di inclusione, con un fundo di 3 miliardi. La differenza è che era erogato dai Comuni, che verificavano le povertà, erano un filtro contro gli imbrogli e i soldi si davano alle famiglie, non ai singoli. C’era già. Certo, si poteva ampliare e migliorare”.

Poi continua: “Non credo alle cifre dell’Istat che parla di 5 milioni di poveri assoluti e 7 milioni relativi. Abbiamo sicuramente 2-3 milioni di poveri veri. Ma se avessimo davvero 5+7 milioni di poveri ci sarebbe la rivoluzione. Sono dati che non corrispondono alla realtà. La verità è che ci sono 100 forme di integrazione del reddito con lavoro nero, occulto, imbrogli di vario tipo”.

Riguardo la crisi di governo,il governatore si è espresso in questi termini:

“Come ampiamente prevedibile  in queste settimane si è aperta la crisi di Governo. Il Parlamento è stato sciolto da Mattarella. Ma il voto di sfizio che ci siamo regalati 4 anni fa ha dato ai M5S il 33% dei voti e si è tradotto in un disastro di proporzioni inimmaginabili. All’Italia occorre stabilità”.