Lo spettacolo “Due coppie scoppiate” al Teatro Bracco

15 Marzo 2022 - 14:47

Due coppie scoppiate

È in arrivo al Teatro Bracco di napoli un nuovo appuntamento per la sua stagione teatrale: lo spettacolo “Due coppie scoppiate”, in scena sabato 19 marzo alle ore 21 e domenica 20 marzo alle 18,30, che vedrà protagonista un quartetto di attori: Kaspar Capparoni, Laura Lattuada, Attilio Fontana e Clizia Fornasier. La storica sala della Pignasecca si appresta a trasformarsi in un piccolo ring per un confronto sulla visione dell’amore e del lato intimo del rapporto coniugale. Questa commedia brillante “Due coppie scoppiate”, scritta e diretta da Luigi Russo, ci propone due coppie Elena, Sergio, Silvia e Ricky, con differenti stili di vita, che tra equivoci, malizie e provocazioni ironiche, si ritroveranno molto cambiati al termine di tale confronto. Uno scambio di idee, un momento di riflessione che li cambierà e non poco. Uno spettacolo divertente che si sofferma anche sulla fragilità della vita di coppia che appare più complicata rispetto al passato, o almeno così per incomprensioni o incomunicabilità o continue disattenzioni o fattori di stress esterni. Quindi oggi più che mai il rapporto di coppia offre innumerevoli spunti comici, di riflessione e analisi, perché viviamo tempi in cui tutto ciò che ci circonda viene sostituito con una certa facilità, anche il partner. Il regista Luigi Russo ha commentato: “Portare avanti una relazione sentimentale è sempre più complicato e arduo, le percentuali dei separati sono ogni giorno più alte e non si è più tanto disposti a ‘combattere’ per mantenere salda la relazione. Con questi presupposti – aggiunge l’autore – è gioco facile ironizzare sulla coppia e far ridere di dinamiche che tutti conoscono, in questo caso oltre al divertimento c’è anche materia di riflessione per ribadire un concetto semplice quanto profondo: l’amore è per pochi eletti, tutto il resto è… vivere insieme!”.

Uno spettacolo dell’Associazione Culturale “Immaginando produzioni” di Rosario Imparato, con scenografia di Clelio Alfinito, costumi di Francesca Romana Scudiero. Il disegno luci è di Gigi Ascione, aiuto alla regia Noemi Esposito, l’ufficio stampa è affidato a Francesco Caruso Litrico. Il direttore di scena è Giuseppe Abate, la sarta Sara Massari.