I ragazzi delle Officine del San Carlo con la regia di Carlo Morelli calano il sipario sul Festival Nazionale del Teatro “Città di Casamarciano”

20 Settembre 2022 - 3:31

I ragazzi delle Officine del San Carlo con la regia di Carlo Morelli calano il sipario sul Festival Nazionale del Teatro “Città di Casamarciano”

“Cavalleria vesuviana” chiude, martedì 20 settembre 2022 ore 20,30, la XII edizione del Festival Nazionale del Teatro “Città di Casamarciano”- Scenari di convivialità. Lo spettacolo musicale, allestito presso il Borgo Santa Maria a Casamarciano, è liberamente ispirato a Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni con la regia di Michele Mangini e le musiche di Carlo Morelli e coinvolge i ragazzi che hanno preso parte alle Officine del Teatro San Carlo e in particolare al Laboratorio di musica e spettacolo diretto dallo stesso Morelli a quello di scrittura creativa diretto da Giovanni Chianelli, e a quello di Scenografia diretto da Anna Nasone. Le musiche, sono eseguite dall’Orchestra del Liceo Musicale Margherita di Savoia e dall’Ensemble jazz del Liceo Musicale Galileo Galilei di Mondragone diretti dal Maestro Morelli. Ingresso gratuito. Il festival Nazionale del Teatro Città di Casamarciano è a cura del Comune di Casamarciano e gode del patrocinio morale della Regione Campania in collaborazione con Scabec, Società campana dei beni culturali. Il Festival nasce da una vera e propria predilezione di questa comunità per il teatro e dalla volontà del Sindaco Clemente Primiano e dei giovani amministratori di recuperare una parte antica e determinante della storia culturale di Casamarciano.

Officine San Carlo: una fabbrica urbana della creatività affacciata sul mare del porto industriale di Vigliena, polo formativo e produttivo del Teatro di San Carlo a Napoli Est. La nuova sperimentazione del Teatro di San Carlo, resa possibile grazie al progetto “La fabbrica urbana della creatività: il San Carlo a Vigliena” vincitore dell’avviso pubblico “Creative Living Lab– 3 edizione” –Costruire spazi di prossimità – promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, nasce dalla riconversione degli stabilimenti ex Cirio di Vigliena nella zona industriale di Napoli Est.