Per la terza volta sarà l’antica fabbrica delle navi della Serenissima il luogo del Salone Nautico Venezia che consolida la sua posizione nell’ambito delle grandi manifestazioni espositive dedicate alla nautica. Un punto di riferimento per l’Adriatico e tutta la lunga rotta che da Venezia porta a Istanbul lungo il Mediterraneo Orientale.
Per il Sindaco della città Luigi Brugnaro è una grande soddisfazione aver portato a compimento lo slogan lanciato per la prima edizione, quando aveva dichiarato “l’arte navale torna a casa”. Fin dall’anno scorso si può affermare che “è tornata a casa” e che piace sempre di più alla cantieristica. “Ringrazio i cantieri che danno fiducia al Salone – ha detto – Venezia è il palcoscenico migliore per i loro prodotti di eccellenza perché sa unire la tradizione ai temi della modernità. Ringrazio anche la Marina Militare per la continua collaborazione che ci consente di allestire l’Arsenale. Vedremo tante barche e ci sarà tanta sostenibilità, il tema su cui la nostra città si è candidata a capitale mondiale. Sono contento dei risultati e ringrazio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la continua collaborazione, il Ministro degli Affari Esteri Luigi di Maio per aver favorito l’incontro con Agenzia ICE per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione e tutti coloro che hanno lavorato con impegno alla crescita e al successo di questo evento. La città potrà rinascere se rifunzionalizziamo i suoi luoghi, la cosa più complicata è costruire funzioni e mantenerle qui. Venire al Salone per i clienti della nautica significa far scoprire che l’Adriatico è il mare più sicuro al mondo. Sarà un Salone di ricerca tecnologica, di innovazione, di sperimentazione, di design e cultura della nautica, un settore in cui l’Italia primeggia”.
L’ Ammiraglio Andrea Romani, comandante dell’Istituto di Studi Militari Marittimi e del Presidio Marina Militare di Venezia, ha ricordato che “la Marina Militare ha condiviso sin dall’inizio il progetto del Sindaco di organizzare un Salone Nautico all’Arsenale, mettendo a disposizione i propri spazi e specchi acquei” e sottolineando che la Marina è al fianco dell’Amministrazione comunale e della città. La Marina sarà presente al Salone sia con gli stand sia portando tre importanti navi (nave Procida, nave Comandante Tedeschi e, in riva San Biagio, nave Comandante Foscari) e con un’esibizione di un team di avio lancio da due elicotteri che ammarerà nelle acque dell’Arsenale con atterraggio di precisione.
L’Arsenale è un bacino acqueo di 50.000 mq, all’interno del quale saranno installati oltre 1.000 metri lineari di pontili, e 30.000 mq di spazi espositivi esterni. Le grandi tese, che in passato hanno accolto la costruzione delle Galere, accoglieranno il meglio del design e dell’arredo nautico, esposizioni artistiche e la cantieristica artigianale veneziana per un totale di 5.000 metri quadrati.
“In questa nuova edizione cresce del 25% il numero delle imbarcazioni esposte, che passa da 240 a 300 (di cui 240 in acqua) per una lunghezza totale di 2,7 chilometri – spiega il direttore commerciale del Salone Nautico Venezia, Alberto Bozzo – il 98 per cento degli espositori dell’edizione del 2021 ha riconfermato la propria presenza, un dato che dimostra fiducia alla manifestazione. Gli espositori quest’anno saranno 200”.
Hanno confermato la loro presenza i grandi gruppi leader della costruzione nazionale e internazionale. Torna Azimut Benetti per la seconda volta con una flotta importante (come la Magellano 66 e la 25 metri nella versione timeless) e con un incremento dell’investimento.
“Abbiamo creduto nel Salone di Venezia fin dall’inizio e siamo felici di rinnovare la nostra partecipazione anche quest’anno – ha detto la Vice Presidente di Azimut|Benetti Group, Giovanna Vitelli -. La sua importanza e prestigio derivano non soltanto dal carattere internazionale della cornice – da sempre meta di visitatori in particolare dalla Mitteleuropa e dai Paesi dell’Est, ma anche dalla grande creatività e professionalità nell’organizzazione, di cui dà prova anno dopo anno. Questo costante impegno e passione permettono al nostro cliente di vivere un’esperienza unica, in linea con i valori e la filosofia di Azimut”.
Espone per la prima volta a Venezia Sanlorenzo, che nelle scorse settimane è già stato protagonista della primavera veneziana quale sponsor del Padiglione Italia della Biennale Arte con un abbinamento che unisce la sua vocazione industriale all’opera di Gian Maria Tosatti. Sanlorenzo sarà presente con diverse barche ma soprattutto il 32 metri SL106 che incarna il core business della sua produzione articolata in diverse linee.
“Siamo felici di partecipare, era necessario un Salone sul mercato orientale – dichiara il cavalier Massimo Perotti, Executive Chairman per Sanlorenzo – siamo già main partner del Padiglione Italia, lo saremo anche per la Biennale Architettura e Sanlorenzo si concentrerà sempre più su Venezia. La nautica italiana è leader al mondo e questo deve diventare il Salone dei super yacht e delle navi da diporto, di cui costruisce 550 navi su un totale di 1024”. Ferretti Group, il cantiere che ha dato la scintilla per la partenza di questo Salone, che come al solito coglierà l’occasione per presentare alcune novità in prima assoluta come l’atteso Wallypower 58 e il più piccolo 43X, che saranno a fianco a una delle ammiraglie, il Custom Line 106 da 32 metri.
“Il Salone Nautico di Venezia rappresenta il Made in Italy e sono preoccupato perché il prossimo anno ci sarà battaglia per i posti perché dal Libano a Venezia è l’unico Salone del Mediterraneo – afferma Alberto Galassi, Ceo di Ferretti – Venezia è la città più bella del mondo, offre logistica, la Biennale, i musei, ospitalità e fa la differenza. Il privilegio di esserci è nostro e inviteremo i nostri clienti a vedere le barche più belle del mondo nella città più bella del mondo”. Dall’Inghilterra arriva a fianco dei cantieri italiani Sunseeker: una presenza che apre la manifestazione veneziana al respiro internazionale, dice il CEO di Sunseeker International ing. Andrea Frabetti: “Saremo presenti con le barche che sono molto rappresentative del nostro core business come il 65 sport yacht, che l’anno scorso al suo debutto ha catturato l’attenzione e il 68 Manhattan. In Adriatico assieme a Sunseeker Italy abbiamo venduto con soddisfazione e abbiamo uffici di riferimento sia in Croazia sia in Montenegro”. A proposito di estero operatori e giornalisti arrivano da tutto il mondo grazie al supporto riconosciuto per la prima volta al Salone da parte di Agenzia ICE in coordinamento con il Ministero per il Commercio Estero.
Durante il Salone ci sarà la prima apparizione mondiale del nuovo Anvera 58, Monachus 70, di Absolute 56 Fly, Sessa C3X, del tender Falcon. Tra le barche a vela da segnalare Beneteau, More, il nuovissimo Lagoon 50 e Wauquiez. Come evidenziato dal direttore operativo di Vela spa, Fabrizio D’Oria, il tema “orizzontale” del Salone sarà la sostenibilità che vede Venezia in prima linea come candidata mondiale grazie alla sua conformazione che la rende un laboratorio a cielo aperto capace di guardare al futuro promuovendo un modello ambientale. Sarà quindi il tema della ricchissima offerta culturale nei diversi convegni che ogni giorno animeranno la manifestazione: una trentina di convegni che indagheranno i diversi temi legati all’andar per mare in maniera sostenibile.
Sono 36 le imbarcazioni elettriche. Da citare Yamaha che presenta Harmo un motore elettrico montato su Respiro, barca prodotta da Venmar con sede al Lido di Venezia, ma soprattutto una strategia di mobilità elettrica che non si ferma al mare. Altri protagonisti saranno Huracan, Torqeedo, dalla Svezia il cantiere Candela con la prima mondiale di C8 e un nuovo progetto di “water taxi” foiling. Aqua Superpower presenta nuove stazioni di ricarica. Ancora, la E-regatta alla seconda edizione e la presenza del nuovissimo one design elettrico per competizioni motonautiche E1 racebird in premiere mondiale sia in acqua sia a terra. Come sempre trova spazio nel Salone la cantieristica tradizionale veneziana, con le barche che ogni giorno servono alla città per vivere, costruite nei cantieri della Laguna con il loro profumo di tradizione ma anche di tecnologia.
I nove giorni di manifestazione saranno anche l’occasione per dare spazio al intrattenimento con regate e trofei, con programma molto ricco tra cui spiccano manifestazioni motonautiche con l’arrivo della Pavia Venezia e regate con la Salone Nautico Cup, oltre a molte occasioni di relax per le famiglie e i bambini con attività, punti di ristorazione, voga e vela e riscoperta dei luoghi dell’Arsenale.
Il programma completo e il ticketing sul sito ufficiale di Salone Nautico Venezia
www.salonenautico.venezia.it