E’ un sabato da leoni la giornata di ieri al Salone Nautico di Venezia, con un programma di eventi che si prolunga fino a tarda sera per una “notte della nautica” che ha un particolare sapore di mare all’interno dell’Arsenale. E si conoscono le date della prossima edizione: sarà dal 29 maggio al 2 giugno 2024.
La nautica da diporto riflette sul futuro ambientale ed energetico: è quello che è successo anche questa mattina durante il convengo sulla Transizione Ecologica organizzato da Assonautica di Venezia che ha visto sul palco numerosi attori del dibattito moderato da Nunzia De Girolamo già ministra delle politiche agricole alimentari e forestali. I saluti introduttivi sono stati di Marino Masiero, presidente di Assonautica di Venezia e di Roberto Bottan, vicepresidente Camera di Commercio Venezia Rovigo cui sono seguiti gli interventi di Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia; Giovanni Acampora, presidente Assonautica Italiana; Luciano Serra, presidente Assonat; Roberto Neglia, responsabile dei Rapporti Istituzionali Confindustria Nautica; Alessandro Santi, presidente nazionale Federagenti
“Il mio ringraziamento va ad Assonautica per aver organizzato un momento di riflessione sulla transizione ecologica – ha detto il sindaco Luigi Brugnaro- Per fare le cose ci vuole coraggio e serve rapidità nelle decisioni. Il Mose, ad esempio, è una grande opera di sostenibilità ma è stato accompagnato dalle grandi paure e resistenze di chi non credeva nella scienza. Oggi le paratoie sono in funzione e tutto il mondo guarda con attenzione a noi e alla nostra eccellenza ingegneristica che deve essere alla base del progresso visto in chiave sostenibile. Transizione e sostenibilità sono, quindi, il cambiamento che i giovani, che vivono là velocità del nostro tempo, applicano quotidianamente. Sono aspetti che devono accompagnare tutte le situazioni della nostra vita, pensiamo ad esempio alle barche e alla mobilità in modalità elettrica. Penso quindi che il Salone possa diventare il luogo dove vengono fatte delle prove a cui può far seguito la sperimentazione. E questo è un lavoro che deve vedere lavorare insieme professionisti e aziende in modo che chi arriva al Salone può scoprire i vantaggi della sostenibilità. I dati dicono che oggi siamo il secondo Paese in Europa per la manifattura che è uno degli elementi che concorrono a fare della nostra nautica un settore d’eccellenza: è quindi è importante sostenere gli investimenti e il Salone Nautico dimostra di avere le carte in regola per essere punto di riferimento per lo sviluppo e la crescita economica del nostro Paese”.
Tra i numerosi interventi quello di Roberto Neglia, responsabile Rapporti Istituzionali di Confindustria Nautica che invitato a partecipare, riporta la platea su un piano concreto: “l’industria della nautica da diporto italiana sta investendo, pur senza avere i vincoli previsti per l’automotive, nella transizione ecologica, confermando visione e la sua leadership mondiale. La semplificazione normativa è però fondamentale per accompagnare con realismo questo percorso, sia in termini di regolamentazioni tecniche, sia per quanto riguarda le infrastrutture della portualità. Chi può investire se non ci sono regole certe? Con l’equiparazione dei porti turistici agli stabilimenti balneari, ad esempio, stiamo andando esattamente nella direzione opposta. Altro tema è quello della neutralità tecnologica rispetto agli obiettivi fissati dalle norme: nella regolamentazione dell’ automotive non è stata perseguita, mentre è opportuno poter studiare e mettere a confronto tutte le migliori tecnologie per conseguire la riduzione degli impatti”. Un mondo che si muove tra vecchio e nuovo e dove le vecchie tecnologie possono convivere in una strategia di “convenienza” energetica.
Il Salone si avvia alla sua domenica conclusiva con estrema soddisfazione, soprattutto quella dei cantieri nautici che hanno visto i loro stand popolati dai clienti: più di uno ha chiuso contratti o preparato vendite, accompagnato da un caldo sole estivo, prima dei fuochi d’artificio serali.
Domani domenica, giornata conclusiva della manifestazione, a partire dalle ore 17.15 sul canale Rai3 nazionale sarà trasmesso uno Speciale di un’ora dedicato ai temi della nautica, ma non solo, con ospiti, interviste, approfondimenti e collegamenti dalle varie sezioni del Salone, nel cuore storico di Venezia, che segna a livello nazionale la completa ripartenza di tutta la città
Il Bacino di San Marco ospiterà in conclusione tre importanti manifestazioni sportive. Torna la prestigiosa Pavia Venezia, un raid motonautico storico, giunto alla sua 70° edizione e organizzato da Associazione Motonautica Pavia e Associazione Motonautica Venezia con il supporto della Federazione Italiana Motonautica. Poi la seconda edizione della Salone Nautico di Venezia Cup, organizzata dalla Compagnia della Vela in collaborazione con il Salone Nautico di Venezia, con impegnati otto team in rappresentanza dei circoli velici dell’alto Adriatico. Inoltre il 6° campionato italiano Microclass, una piccola barca ma molto competitiva.