Il romanzo di Francesco Cicconetti: “Scheletro femmina” la storia che si cela dietro la sua vita

8 Novembre 2022 - 17:36

Il romanzo di Francesco Cicconetti: “Scheletro femmina” la storia che si cela dietro la sua vita

In uscita per Mondadori l’8 novembre 2022 in tutte le librerie, “Scheletro femmina” il romanzo di Francesco Cicconetti che è una sorta di autofiction, tra invenzioni narrative e veri ricordi, racconta la storia di Francesco fin dall’infanzia. Un romanzo che nasce dall’urgenza di rivedere tutto dall’esterno attraverso personaggi irreali, che non sono mai stati vere persone, per caso mentre era seduto un giorno sulla parte destra del divano. L’autore racconterà in modo stereotipato il suo percorso di transizione sui social network  diventando “un punto di riferimento, un po’ di rappresentazione”. In effetti la sua vita è fondata su due veri valori cioè il dolore e l’amore, che sostengono l’intero percorso di Francesco nel suo legame specialissimo con Sara, che lo accompagnerà nel suo percorso di scoperta di sé; o nel suo rapporto con nonna Gioli, e ancora nei momenti del coming out o dell’inizio del percorso di transizione.  Parole, pensieri per esprimere da tempo quello che si cela dentro ognuno di noi, con messaggi a persone che ha amato e che ama, per comunicare cose importanti a sua madre. Un romanzo crudo, ma anche pieno di tenerezza e amore, che ci racconta una trasformazione individuale, unica e speciale, ma al contempo universale, perché metafora della lotta che tutti noi affrontiamo per scoprire chi siamo veramente, e per riuscire a esserlo fino in fondo. la normale vita di un ragazzo trans che mentre cresce e si scopre osserva il modo in cui le relazioni con gli altri cambiano la sua identità, e il modo in cui la sua identità cambia per sempre le relazioni con gli altri. 

SINOSSI

Questo romanzo parla di transizione di genere. Ma non solo. Seguiamo la storia di Francesco fin dall’infanzia, con i legami che segneranno la sua vita e lo accompagneranno nel percorso di scoperta di sé. Un romanzo che sa essere molto crudo, ma anche pieno di tenerezza e di amore. Amore, come quello incondizionato della nonna Gioli, come quello potente per Sara e come quello, tutto da costruire, di Francesco nei confronti di se stesso. Quella che ci racconta Cicconetti, mescolando vita vera ed elementi di fiction, è una storia di trasformazione individuale che pur nella sua unicità è universale, perché metafora della lotta che tutte e tutti noi affrontiamo per scoprire chi siamo veramente, e per riuscire a esserlo fino in fondo.