La prima giornata della decima edizione dell’ Ariano International Film Festival ha dato il via alle proiezioni delle opere in concorso della sezione AIFF World . Cinque titoli, quattro cortometraggi e un lungometraggio, provenienti da diverse parti del mondo. Dall’Argentina
arriva infatti Leo Basilico, co-regista (insieme a Nicolas Longinotti e a Pablo Rodriguez Pandolfi ) del film Los Inventados, e ospite della manifestazione. Basilico ha introdotto il
suo lavoro, appartenente al genere fantastico, al pubblico dell’ Auditorium Comunale di Ariano Irpino.
“Il film è nato dal lavoro con gli altri due registi, con cui ho studiato cinema all’Università e sono diventato amico – ha detto Basilico ai microfoni di AIFF TV – Condividere le responsabilità credo sia meglio. Mi piacerebbe tantissimo girare qui in Italia, speriamo questo lavoro possa aprire qualche porta”.
A seguire, è stato presentato, fuori concorso, in lingua originale con i sottotitoli, il film ucraino d’animazione “Clara e il drago magico”. Alcune rifugiate sono state invitate a presenziare e hanno raccontato quanto sia difficile vivere lontano dai cari, mentre la loro terra viene bombardata. “Questo festival ha permesso ai nostri figli di sorridere e lo ringraziamo. Se finisce la guerra torniamo a casa, ma il nostro cuore resta in Italia”. Tra il pubblico, numerosi bambini fuggiti dalle zone del conflitto e accolti dalla comunità arianese. Con questa proposta, il festival ha voluto lanciare un messaggio importante, all’insegna della pace e dell’accoglienza.
Motivo per il quale, nella stessa cornice, è stata proiettata anche un’opera russa dal titolo Novaya Mama. Ultimo appuntamento, sempre fuori concorso, con il lungometraggio Blu38 di Roger Fratter, con Antonella Ponziani e Nicola Lepore, accompagnato da un dibattito, dopo la proiezione, con il regista e gli interpreti. La seconda giornata del festival, martedì 2 agosto, si apre con il primo dei laboratori Green,
realizzato grazie al patrocinio della Rete WEEC Italia. L’appuntamento è fissato per le ore 10, presso la Sala Palazzo Uffici, dove è in programma la proiezione del film-documentario
2040 Salviamo il Pianeta, diretto da Damon Gameau. L’idea, che ha portato il cineasta australiano a dare forma al suo sogno, nasce dal rapporto con la figlia di 4 anni, sua interlocutrice privilegiata. Il dialogo con la bambina ha ispirato un’opera rivolta alle nuove generazioni. L’attività laboratoriale, a cura della Rete WEEC Italia, della durata complessiva di 3 ore, si rivolge a bambini e adolescenti, dai 6 ai 14 anni (divisi in due macro-gruppi), e pone particolare attenzione alle tre grandi crisi globali che stanno
attanagliando il Pianeta: la crisi climatica, quella idrica e la perdita della biodiversità. Nel pomeriggio proseguono le proiezioni dei film in concorso, dalle ore 16 presso l’Auditorium Comunale : tre titoli, due appartenenti alla sezione AIFF World – il lungometraggio Somos e il documentario La carovana bianca – e uno all’AIFF Green, dal titolo Man Kind Man. Previsti due dibattiti, uno dopo la proiezione di Man Kind Man (ore 17.25) e uno prima de La carovana bianca (ore 19.15). La serata riserva infine un atteso evento, ossia la proiezione fuori concorso, alle ore 21 in Auditorium, di Tempi supplementari di Corrado Ardone, preceduta da un dibattito. La pellicola, opera prima ambientata nel Rione Sanità di Napoli, dove l’autore è nato e cresciuto, tratta il tema delle seconde possibilità e vede, tra i protagonisti, la partecipazione di Marzio Honorato, anche in veste di produttore.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito