Al Palazzo Fazio di Capua va di scena la farsa tragica di incredibile attualità di Eugène Ionesco: “Le sedie”

7 Aprile 2023 - 19:41

Al Palazzo Fazio di Capua va di scena la farsa tragica di incredibile attualità di Eugène Ionesco: “Le sedie”

Uno dei testi più importanti di Eugène Ionesco “Le sedie”, che a distanza di quasi settantuno anni dal debutto dello spettacolo, si potrà rivivere sabato 15 aprile alle ore 20 e domenica 16 aprile alle ore 19 nella sala teatro del Palazzo Fazio di Capua nell’ambito della quinta edizione del “FaziOpenTheater” Rassegna Nazionale di Teatro – Danza – Arti Performative, diretta da un’inarrestabile propensione del direttore artistico Antonio Iavazzo. Libero adattamento e regia di Gianni Arciprete e Antonio Iavazzo. E’ prodotto dall’associazione “Il Colibrì” di Sant’Arpino (CE). Gli interpreti di questa bellissima commedia saranno Gianni Arciprete e Licia Iovine per far rivivere un classico che ancora oggi demolisce tutte le convenzioni su cui si basa la nostra quotidianità. I due personaggi, il vecchio e la vecchia, prepareranno freneticamente le sedie per una conferenza che rivelerà le scoperte del vecchio sul senso della vita. Espressione del vuoto, dell’assenza, dei rimpianti, dei rimorsi, dell’irrealtà del reale e del caos originario.

NOTE

Lo stesso Ionesco definisce la sua opera, “Le Sedie”, una farsa tragica. D’altra parte come definire la vita e le relazioni tra gli uomini se non come esperienza di profondo smarrimento e metafisico sberleffo? I due protagonisti, una coppia di anzianissimi sposi, qui rivisti in parte in termini “garbatamente” partenopei, nel loro struggente isolamento, come due clown gettati nel mondo fenomenico, si muovono sospesi e indaffarati. Tra attese e arrivi immaginari, dolci ricordi, e palesi menzogne, evocazioni, assurdi e paradossi, preparano un fantomatico messaggio
all’umanità da affidare ad un oratore che non arriverà mai. Su tutto il caos regna una volontà di paradiso ed un assordante desiderio di un sorriso che possa in qualche modo giustificare e appagare il senso di vuoto e di straniamento. Anche e forse soprattutto nel lungo addio della coppia che si congeda dal mondo affidandosi, senza alcuna disperazione o paura, al mare e ai suoi segreti.

LIBERO ADATTAMENTO – REGIA
Antonio IAVAZZO – Gianni ARCIPRETE

INTERPRETI
Gianni ARCIPRETE – Licia IOVINE

ASSISTENTE ALLA REGIA
Giorgio FABOZZO

TECNICO AUDIO – LUCI
Antonio FERRARO

Teatralmente un solo aggettivo vi aspetta: DIVERTIMENTO!

Info – Prenotazioni
Antonio Iavazzo – 3389924524 – info@antonioiavazzo.it
Gianni Arciprete – 3343638451 – gianniarciprete@libero.it