Dopo lo strabiliante successo dell’anno scorso, nella meravigliosa sala teatro del Palazzo Fazio va di scena “SCONOSCIUTI” di Luigi De Sanctis sabato 4 febbraio 2023 alle ore 20:00 e domenica 5 febbraio alle ore 19:00 nell’ambito della quinta edizione di FaziOpenTheater 2022 – 2023 – Rassegna Nazionale di Teatro – Danza – Arti Performative. Ideazione e direzione artistica di Antonio Iavazzo. L’Associazione “Il Colibrì” che organizza FaziOpenTheater vuole bissare il successo perchè si tratta di un’operazione teatrale davvero speciale che ha entusiasmato gli spettatori, in grado di catturare l’attenzione dall’inizio alla fine. D’altronde l’ideatore di questa kermesse teatrale Antonio Iavazzo ha sempre puntato al concetto di coesione e di stare bene insieme come obiettivo comune chiaro nella mente di tutti.
Lo spettacolo è liberamente ispirato al famoso e fortunato film “SCONOSCIUTI Io che qui sto morendo e tu che mangi il gelato” e la sua storia è incentrata sulla messinscena di relazioni familiari, affettive e sentimentali che si susseguono durante una cena tra amici nella casa di Angela e Luigi, marito e moglie, che i quali da tempo sono in crisi. Luigi di professione è un chirurgo plastico che da sempre ha mostrato una certa indifferenza sull’utilità della psicoterapia in generale e guarda caso la moglie è una psicoanalista, che si trova ad avere un rapporto conflittuale con la figlia adolescente, Sofia. Una bella sera la coppia invita a cena i novelli sposi Alessia e Mario, gli amici di sempre, i coniugi Vincenzo e Chiara, ed infine Antonio, insegnante di educazione fisica in sovrappeso e attualmente disoccupato. Angela convinta che sia solo una fantasia il tipo di famiglia ideale come quella del Mulino Bianco e che si possa vivere e coltivare vizi e virtù all’insaputa della propria metà, sempre più spesso, con messaggi segreti, sui social e network informatici propone così una sorta di gioco: ognuno di loro dovrà condividere il contenuto del proprio cellulare in mezzo al tavolo nel corso della serata. La commedia, pur nella sua apparente leggerezza e comicità, svela, in maniera inequivocabile e a volte tragica, maschere e ipocrisie che con-vivono in ognuno di noi. E così si ritroveranno ad essere degli “sconosciuti”…
Non resta che dare di nuovo la parola ai protagonisti!!!